POSCHIAVO (CH) – A un mese e mezzo dal tentativo, si fa serrato il programma di preparazione di Andrea Oriana per centrare l’obiettivo di attraversare il canale della Manica.

Il nuotatore lecchese – 46 anni, tuttora detentore dei record italiani nella specialità delfino stabiliti nel 1998 – inizia da questa settimana gli allenamenti ai quasi mille metri del lago elvetico di Poschiavo, ai piedi del passo del Bernina, nel cantone dei Grigioni.

Nelle fredde acque del bacino a poca distanza dalla Valtellina, Andrea si acclimaterà alle temperature proibitive del mare del Nord e dell’oceano Atlantico che incontrerà nella settimana del prossimo Ferragosto, range in cui definire il giorno per effettuare la performance con partenza dalle coste britanniche di Dover per approdare, dopo 40 chilometri e dieci ore di impegno agonistico, sulla spiaggia francese di Calais.

Per le prime tre settimane di luglio Oriana, ora apprezzato mental coach, ha optato per un giorno in quota, a sua scelta, a Poschiavo, che integra il cronoprogramma già seguito da tempo, articolato in quattro chilometri mattutini nelle acque del lago di Lecco, seguiti da 6-7 chilometri pomeridiani in piscina alternandosi in impianti tra Bresso e Milano, per non scendere mai sotto la media dei 10 km di training quotidiano.

Lunedì 22 luglio sempre nelle acque del lago di Poschiavo è fissato un test probante per un’attenta disamina del lavoro svolto, a poco più di venti giorni dalla traversata ufficiale.

Per Andrea, nella sua mission, conta l’animus audendi, il coraggio di osare, come spinta psicologica fortissima che isola da ogni condizionamento esterno e fornisce la massima concentrazione sui propri obiettivi.