MANDELLO DEL LARIO – I ritardi dei treni ormai non fanno quasi più notizia, perché sono purtroppo all’ordine del giorno. Lo sanno bene i pendolari che ogni giorno salgono in carrozza carichi di vane speranze che puntualmente vengono deluse. Ma la novità è dietro l’angolo, e così – oltre ai ritardi – anche oggi le ferrovie sono riuscite a raggiungere gli “onori” della cronaca.

Il treno 5280 che parte da Lecco alle 15.15 in direzione Sondrio, lasciata la stazione iniziale con un ritardo di 8′ ha pensato bene di recuperare qualche minuto non fermandosi a Olcio, dove doveva arrestarsi alle 15.34 per lasciar scendere e salire alcuni passeggeri.

Un lettore ci ha scritto: “non ha fatto la fermata a Olcio, è passato davanti alla stazione come un missile; il capotreno ha detto che può succedere per recuperare il ritardo. Certe cose sono inammissibili”.

Chieste le dovute delucidazioni al capotreno, quindi i viaggiatori hanno ricevuto come risposta che può accadere per recuperare il tempo perduto, senza però che venga rispettata la tabella delle fermate. L’operazione “balzo” ha fatto risparmiare qualche minuto al convoglio, tempo però che ha perso nuovamente nel corso delle successive soste. Inevitabili i disagi per chi era diretto proprio a Olcio e per chi da lì doveva salire a bordo del treno.