PERLEDO – L’olio DOP laghi lombardi con menzione Lario è la punta di diamante olivicola di una zona che comprende quasi tutti i comuni del lago sulle sponde di Lecco e Como, tutti in riva o in prossimità.
“La campagna olearia 2016/2017 appena conclusa – dichiara il presidente del consorzio dop laghi lombardi Marino Maglia – ha prodotto circa 125 quintali di olio extravergine dop certificato, i produttori che si sono fregiati del certificato sono stati 16″.”Quello della certificazione è un esame che ha un’asticella alta per la dop, infatti è rilasciata da un ente certificatore esterno al consorzio e le caratteristiche chimiche ed organolettiche devono soddisfare i requisiti richiesti dal disciplinare: acidità, perossidi, acido oleico e all’esame dell’assaggio sensoriale deve riportare un punteggio superiore al sette. I nostri oli del lago hanno hanno riportato una media dell’otto con voti che si avvicinavano al nove. Risultati quindi di eccellenza, sia come quantità ma sopratutto come qualità – continua Maglia – tant’è che qualche produttore ha partecipato a concorsi e rassegne e iniziano ad arrivare i risultati che confermano quanto è emerso dalla campagna dei test per la certificazione”.
Un produttore lecchese, l’azienda agricola Massimiliano Gaiatto di Perledo con uliveti ubicati a Perledo e a Varenna ha ricevuto il riconoscimento delle tre foglie sul catalogo dei migliori oli d’Italia.