COLICO – Una vicenda che ha dell’incredibile. Uno scherzo di cattivo gusto sta diventando una moda. E da giorni, nei paesi dell’Alto Lago, non si parla d’altro.

Un tema solenne, quello della morte, è stato trasformato in barzelletta da qualche burlone. Barzelletta di pessimo gusto, però, in quanto, ad essere dichiarate decedute, sono invece persone vive e vegete, per lo più giovani, che si trovano affissi fuori dal proprio portone di casa o su qualche muro del paese un annuncio funebre con tanto di fotografia e conseguenti, inevitabili messaggi di condoglianze recapitati agli ignari famigliari dai conoscenti addolorati.

Manifesto funebreLa morte non si augura a nessuno e le persone che impiegano il proprio tempo stampando annunci di questo genere sono solo poveri idioti” è il commento di Marcella Baraglia, sorella di Paolo, vittima di uno di questi scherzi senza senso.

“E’ una buffonata ridicola e penosa – ci racconta una ragazza, anche lei finita nella raccapricciante trappola -. Mettere in giro questi manifesti come se fossi morta davvero… solo a uno squilibrato potrebbe venire in mente! Fortunatamente, nel mio caso, ho tutti i parenti vicino e nessuno si è allarmato più di tanto. Ho saputo di un altro ragazzo di Colico, che studia a Milano: i suoi amici, che non lo sentivano da alcuni giorni per impegni di studio e lavoro, hanno visto l’annuncio in bacheca e si sono congelati. Non sono scherzi da fare, questi. Non si prende in giro la gente con la morte!”.

Tra chi la prende sul ridere e chi condanna l’insolita trovata, l’autore dovrà ben guardarsi dal farsi scoprire, prima che la “brutta fine” la facciano fare a lui. Certo è che una bella denuncia alle Forze dell’Ordine, come già minacciato da alcune delle vittime, non gliela leverà nessuno.

Francesca Bettega