PERLEDO – Una modalità di svolgimento dei lavori assolutamente inaccettabile: un cantiere senza impianto semaforico su un tratto di strada percorso da pullman e mezzi pesanti in corrispondenza di un tornante totalmente privo di visibilità. Questo è l’ennesimo scivolone sull’esecuzione dei lavori e, a causa del concreto rischio per la circolazione stradale, il Comune ha richiesto l’intervento di Anas.

“La competenza della strada è di Anas, quindi non potevamo intervenire direttamente – spiega il sindaco di Perledo Fabio Festorazzi -. Abbiamo quindi coinvolto Anas per porre rimedio ad una situazione di grave pregiudizio per la circolazione stradale. In attesa di definire i tempi e le modalità di intervento da parte dell’azienda incaricata da Open Fiber, chiediamo alla cittadinanza di prestare attenzione alle zone di cantiere in cui sono stati effettuati i ripristini, spesso in maniera approssimativa”.

“La situazione, già di per sé insostenibile, è diventata critica quando, intorno alle 17 gli operai hanno abbandonato il cantiere in uno stato pietoso, con mezza carreggiata, in corrispondenza di un tornante cieco, inibita alla circolazione – gli fa eco il vicesindaco Mauro Gumina -. Sono stato informato della gravità della situazione dalla consigliera Maria Grazia Ongania e ci siamo adoperati, interfacciandoci con Anas e Open Fiber, per richiedere un intervento immediato di messa in sicurezza. Sono quindi intervenute, nel giro di poche decine di minuti, due squadre di operai, tra cui anche la ditta esecutrice dei lavori, per pulire la zona di cantiere e per posare un impianto semaforico. Abbiamo convenuto con l’ing. Baiona di Anas, che ringrazio infintamente per la disponibilità e la professionalità, la sospensione dei cantieri e l’apertura urgente di un tavolo di lavoro per determinare le modalità di prosecuzione delle opere”.

 

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