LECCO – É stato presentato ieri al Politecnico il progetto “Itinerario cicloturistico Adda” alla presenza del presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano. Il percorso si snoda per 300 chilometri dalla Valtellina, tra Bormio e Colico, fino a Lecco lungo la costa orientale del Lario, per giungere all’ultima parte del percorso che interessa l’Adda sublacuale, valorizzando le numerose risorse paesaggistiche e culturali.
Il progetto coinvolge la Provincia di Lecco (ente capofila), le Province di Sondrio, Lodi, Cremona, Monza e Brianza, la Città Metropolitana di Milano, il Politecnico di Milano (Dipartimento di Architettura e Studi Urbani e Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale), rappresentato dal Pro Rettore del Politecnico di Milano – Polo Territoriale di Lecco Marco Bocciolone.
Il percorso ciclabile di interesse regionale “Adda” coincide con la ciclovia nazionale Bicitalia n. 17, parte dal comune di Bormio (SO). Nei mesi estivi il percorso si estende attraverso la SS38 da Bormio fino al Passo Stelvio (che collega la Val Trafoi-Val Venosta, BZ) ed il vicino Passo Umbrail (che conduce verso la Val Mustair – Svizzera). Il tragitto ad alta pendenza, dedicato quindi agli utenti esperti e molto allenati, può essere comunque agevolmente coperto anche attraverso un servizio autobus con trasporto bici al seguito. Il Percorso da Bormio prosegue scendendo verso Tirano (SO) con alcuni tratti anche a forte pendenza ma su strada secondaria. A Tirano è disponibile (oltre alla ferrovia classica) il Trenino Rosso del Bernina che porta fino a St. Moritz in Svizzera. Scendendo ancora lungo la valle principale si percorre il Sentiero Valtellina con pendenze regolari e la possibilità, in diversi punti, di interrompere la pedalata per prendere il treno.
Raggiunto il Comune di Colico, il percorso piega verso sud costeggiando il lago di Como sul versante lecchese che risulta particolarmente trafficato tra Bellano e Varenna ma, lungo tutto questo tratto, è sempre possibile scegliere il treno per oltrepassare i punti maggiormente critici. Da Abbadia Lariana a Lecco, è in fase di esecuzione una pista ciclabile da parte di ANAS. Da Lecco il percorso prosegue aderente ai laghi di Garlate e Olginate in sponda sinistra (servita dalla linea ferroviaria) per poi oltrepassare il fiume Adda a Calolziocorte utilizzando il ponte dismesso riconvertito a ciclopista, affiancandosi alla sponda destra del fiume Adda fino a Cassano d’Adda (MI). Nel suo svolgersi verso sud il percorso incontra il PCIR 2 “Pedemontana Alpina” a Paderno d’Adda, il PCIR 14 “Greenway Pedemontana” a Cornate d’Adda, il PCIR 6 “Villoresi” e il PCIR 9 “Navigli” a Cassano d’Adda. Da qui il percorso inizia a seguire il canale della Muzza fino a Paullo (MI – Parco sud Milano) dove incrocia il PCIR 10 “Via delle Risaie” e il PCIR 15 “Lambro, Abbazie ed Expo” per poi raggiungere Lodi e proseguire verso Mairago, dove si affianca al vecchio tracciato della Muzza fino a Castiglione d’Adda.
Successivamente il percorso si avvicina progressivamente all’Adda per poi attraversare il fiume in Comune di Pizzighettone. Da qui il percorso segue la sponda sinistra dell’Adda, percorrendo un lungo tratto panoramico in Comune di Crotta d’Adda (CR) dove intercetta il percorso PCIR 8 “Po”, poco più a nord della confluenza dei due fiumi.