LECCO – In continuo aumento le zecche sulle nostre montagne, esperienza sperimentata recentemente anche da alcuni gruppi giovanili del Cai. Bisogna quindi prestare attenzione una volta di ritorno dalle gite in montagna, per evitare di tornare dalle scampagnate con degli ospiti indesiderati. Oltre alla possibilità di trasmissione di malattie, dato che la bestiolina una volta sazia abbandona l’ospite per deporre le uova, si potrebbe evitare che anche i nostri giardini diventino il loro habitat.

Infatti le zecche femmina depongono le uova in aree nascoste con vegetazione folta e alta svariati centimetri. Le femmine adulte di alcune specie depongono circa 100 uova alla volta, altre da 3000 a 6000 per schiusa. Indipendentemente dalla specie, le uova di zecca schiudono in due settimane circa.

Il ciclo vitale di una zecca può variare da alcuni mesi a molti anni in base alla specie dell’insetto e alle condizioni ambientali, e se l’evoluzione di ciascuno stadio vitale richiede che avvenga un pasto di sangue, alcune specie possono sopravvivere per anni senza nutrirsi.

Red