MANDELLO DEL LARIO – Il circolo del Partito Democratico di Mandello, Abbadia e Lierna esprime profonda contrarietà e delusione per la scelta del Sindaco Fasoli di chiudere gran parte dei giardini pubblici a lago, in seguito alle problematiche insorte da atti di inciviltà degli utenti.

Premetto che siamo consapevoli di quanto la situazione turistica sia difficile da gestire, quest’anno più che mai, e delle problematicità evidenti in tutti i Comuni del lago.

Un’Amministrazione degna di questo nome, però, ha il dovere di garantire la fruizione di tutti gli spazi pubblici, anche ricorrendo ad una vigilanza più rigorosa, nonché coinvolgendo gli esercizi commerciali e l’associazionismo locale in attività di gestione dell’accoglienza turistica. Chiudere gli occhi davanti al problema sembra essere un’evidente mancanza di coraggio. Fasoli, colpendo il centro nevralgico del turismo mandellese, è venuto meno alle proprie responsabilità discreditando Mandello agli occhi dei propri residenti e dei turisti, attori economici fondamentali per l’estate della città.

Un danno causato in primis ai cittadini mandellesi, che vedono ridotte zone fruibili durante queste calde giornate, e agli esercenti, fortemente penalizzati da un calo turistico ormai inevitabile dopo questa decisione.

Un’azione, inoltre, che fa molto male all’intero territorio. In queste settimane stiamo assistendo a un vero e proprio congestionamento delle zone a lago di tutti i comuni della costa e l’irresponsabilità di Fasoli colpisce pesantemente i paesi vicini, a partire da Abbadia e Lierna. D’ora in poi il traffico e il flusso di persone si concentreranno sempre di più nei comuni già normalmente saturi e quella che, apparentemente, potrebbe sembrare una piccola scelta avrà ripercussioni pesanti sull’intera area, specie nei weekend. Riducendo gli spazi disponibili, poi, non si fa altro che favorire ulteriori assembramenti di persone, a Mandello e nel resto della riviera, pericolosi da un punto di vista sanitario in questa delicata fase post-emergenza Covid.

Capiamo le preoccupazioni dell’Amministrazione e condanniamo con fermezza l’inciviltà che siamo costretti a subire sempre più spesso, ma non accettiamo che i problemi si “risolvano” lavandosene le mani e spostandoli altrove. A questo proposito, siamo a disposizione per collaborare e trovare insieme una soluzione che non comporti una chiusura totale.

Ci auguriamo che l’Amministrazione Fasoli chiarisca le motivazioni per cui si è giunti effettivamente a un’azione così drastica e che al più presto possa tornare sui propri passi.

Condividiamo le parole di Grazia Scurria e sosteniamo la corsa di Casa Comune per Mandello Democratica alle elezioni di settembre, per avere finalmente un governo della città che sappia affrontare oneri e onori nell’amministrare un grande Comune come Mandello.

Andrea Gilardoni
Segretario Circolo PD

 

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