MANDELLO DEL LARIO – La legge è uguale per tutti … mah! Esiste un paese dove si rivive in chiave “moderna” la favola di Collodi. Il paese dei Balocchi insomma esiste; ingresso non per tutti ma solo per pochi. Per poterne usufruire è necessario ricoprire determinati status sociali o essere parte del sistema politico nazionale. A Mandello del Lario per il momento ne hanno fatto parte assessori, Presidenti della Canottieri e addirittura un ente statale come Anas.

Mentre ai cittadini vengono fatte pagare tasse pluviali retroattive, ecco che nello scorso consiglio comunale del 28 Novembre apprendiamo le seguenti novità.
1. Come precedentemente portato alla luce da un nostro comunicato sull’abuso segnalato al Presidente della Canottieri Moto Guzzi, era stato richiesto lo stralcio della convenzione tra Comune e la Canottieri. Questo non è avvenuto in passato e non avverrà!! Dunque l’amministrazione comunale ha deciso di continuare a collaborare con Asd Canottieri Moto Guzzi. L’amministrazione del cambiamento dunque sembra girare le spalle e urlare nel vuoto, mentre alle spalle i “grandi elettori” hanno campo libero.

2. Bugie su bugie poi sullo Svincolo. Non si tratta di essere favorevoli o meno all’opera ma di legalità. La legalità in questo caso è andata a farsi benedire. Dai documenti presenti sul sito web del comune di Mandello e dalle dichiarazioni a mezzo stampa, apprendiamo che l’amministrazione abbia rilasciato i permessi necessari dopo l’inizio e la conclusione dei lavori, andando quindi a “condonare” un abuso edilizio precedente. Vi portiamo un esempio: con una nota acquisita dalla Polizia Locale il 07/09/2016, viene seganlato ad Anas e alla ditta appaltatrice il reato penale di Abuso Edilizio per con la seguente motivazione: “Realizzazione di opere in assenza del titolo edilizio e PRIVE DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA in area sottoposta a vincolo paesaggistico”. L’amministrazione in consiglio comunale sostiene che solo post inizio e fine lavori in direzione sud sono stati rilasciati i permessi necessari. Quindi se non sbagliamo: Anas inizia i lavori, disbosca, fa quello che vuole sul territorio, finisce il tutto abusivamente e poi, quando vengono agitate le acque il Comune di Mandello dà i permessi? Beh, non siamo esperti in legge, ma qualcosa non torna ! In direzione Nord invece si scava da circa oltre un mese e i permessi risalgono al 22 Novembre. Quindi dall’inizio dei lavori al 22 novembre questi sono stati svolti pure in questo caso abusivamente !!?? Tutti questi lavori sono stati svolti su quale base progettuale, visto che ad oggi non esiste nessun progetto? Sindaco, in consiglio comunale, ha dichiarato che sono state svolte indagini antisismiche per l’elevata sismicità recente del territorio comunale. Secondo il dgr 2129 11/07/2014 in vigore da Aprile 2016, il nostro comune è in zona 3: “ Zona con pericolosità sismica bassa, che può essere soggetta a scuotimenti modesti”.

Tutto è chiaro: nel territorio mandellese dietro piste del ghiaccio e altre iniziative natalizie per rallegrare i cuori dei cittadini si celino strane manovre. Sindaco e amministratori ricordatevi che come sostiene Khaled Hosseini: “Quando dici una bugia, rubi il diritto di qualcuno alla verità.” Sign Sindaco, sappiamo bene che ha ordine dai “guru” del Paese dei Balocchi di non risponderci. Se vuole ascoltare i consigli dei suoi cattivi consulenti, si ricordi che le bugie più crudeli sono spesso raccontate in silenzio. Nel paese della bugia la verità è una malattia. (Gianni Rodari)

Aldo Gallo, Flavio Angeli, Maurizio Scola , Giuseppe Iovino
Attivisti movimento 5 stelle