LECCO – Nuova udienza per il processo legato ai rapporti tra la dirigenza e il personale della Gilardoni Raggi X di Mandello del Lario. Iniziano a sfilare in qualità di testimoni i lavoratori della grande azienda al centro di una clamorosa vicenda di mobbing.

Primo a deporre un dipendente, Alessandro Ballabio, che per due ore ha descritto lucidamente e con molti particolari il “trattamento” riservato alle maestranze non solo dalla padrona della fabbrica, Maria Cristina Gilardoni, ma anche dall’allora capo del personale Roberto Redaelli. Proprio quest’ultimo, dirigente di spicco ma non titolare dell’azienda, secondo la testimonianza di Ballabio sarebbe sempre stato “alle spalle” della nonna padrona nei giri di controllo. Caratterizzati come noto da pressioni, minacce e non pochi insulti.

Dopo il primo, saranno diversi gli altri lavoratori della Gilardoni a deporre nell’aula di corso Promessi Sposi.

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