MANDELLO DEL LARIO – In margine alla giornata internazionale dei bambini prematuri appena trascorsa, vogliamo condividere il pensiero di Cristina Curioni, mandellese, ostetrica all’ospedale San Leopoldo Mandic di Merate.

Una donna che i bimbi prematuri li vede nascere.

“Nascere prematuro significa fare una sorpresa a mamma e papà e arrivare in un momento inaspettato…
Quella tutina destinata al primo giorno potrà essere indossata dopo qualche settimana, un mese o forse anche di più…

Significa dover sentire il calore di una lampada prima del calore del contatto materno…

Significa a volte essere circondati da cavi e tubicini prima che da carillon e peluches.
Significa tante, troppe cose….

Nascere prematuro significa portare gioia e preoccupazione.. amore e paura… speranza e stanchezza.

Significa salire sulla giostra della Vita poco prima, molto prima, o troppo prima… e cercare tutta la forza e l’energia possibile per non scendere mai più da quella strana ma fantastica giostra!

A tutti i bambini prematuri e
Ai loro forti genitori…”

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