PERLEDO – Consegnate quest’oggi, domenica 10 dicembre, le benemerenze civiche 2023 nella sala consiliare di Perledo.

Tre i premiati: l’imprenditore Vico Valassi, l’attività Alimentari Paganin e alla memoria di Miriam Gobbi Frattini.

Alle 10:30 nella chiesa di San Martino la messa, successivamente alle 11:30 la consegna delle benemerenze in sala consiglio e, a seguire, il pranzo con gli anziani al Ristorante Milano.

Cinquanta i presenti, benemerenze consegnate del sindaco in carica Festorazzi e dall’ex primo cittadino Signorelli (nella foto in copertina con Vico Valassi). Proprio per il noto costruttore e presidente di UniverLecco-Sondrio, originario di Perledo, ecco il testo della motivazione della benemerenza letto dal prof. Carlo Signorelli:

Il rituale delle benemerenze lo abbiamo introdotto nel 2008 – con qualche apprensione – ma suscitando molto interesse e una partecipazione numerosa nelle varie edizioni. Non è così frequente che un piccolo comune assegni le benemerenze civiche sia per le possibili difficoltà organizzative sia, soprattutto, per i possibili imbarazzi nelle scelte. Noi abbiamo sfidato gli imbarazzi sia per mettere in evidenza un lato umano dell’amministrazione che osserva ed apprezza determinate attività sia per portare alla ribalta quanto, nei più svariati campi, alcuni Perledesi o personalità e associazioni legate a Perledo hanno saputo meritare con le loro attività e le loro opere dando lustro o aiuti concreti alla nostra comunità. Riteniamo naturalmente che le benemerenze, per Perledo, siano anche un veicolo per far conoscere meglio il nostro comune che è ancora troppo poco noto rispetto alle bellezze naturali e alle potenzialità della sua attrattività turistica.

Ma il senso delle benemerenze va oltre questo: è un modo per non affrontare la realtà con atteggiamento rassegnato e pessimista con un’amministrazione che pensa solo agli atti dovuti e alle scadenze di legge rischiando di risultare un elemento estraneo ed avulso dalla realtà o peggio ancora un interlocutore ostile. Dunque, è valsa secondo noi la pena, anche per la nostra serenità, creare un momento di riflessione oggettiva sull’indispensabilità di essere ottimisti anche in tempi in cui il contesto economico non è dei più favorevoli. Insomma, un elogio ad attività svolte nel silenzio della normalità ovvero a successi professionali o imprenditoriali di chi è legato in qualche modo con la realtà di Perledo. E abbiamo ripreso lo scorso anno questa tradizione, inopinatamente sospesa dall’Amministrazione De Giambattista.

Le benemerenze hanno sempre riguardato tre profili: quello delle attività dirette a beneficio della comunità locale, quella degli esercizi commerciali e attività imprenditoriali di Perledo e quella di chi ha avuto successi nella vita professionale, sportiva, giornalistica, politica senza mai tagliare il cordone ombelicale con il paese di origine. Ed è il caso della benemerenza conferita oggi a Vico Valassi.

Papà di Bologna, mamma di Varenna, ingegnere laureato al Politecnico di Milano, imprenditore edile di successo della ditta Valassi Carlo poi confluita nella Valassi Costruzioni. Presidente dell’ANCE, Associazione Nazionale dei costruttori edili. Presidente in più mandati della Camera di Commercio di Como e poi di Lecco.

Ma soprattutto, dal 1996, presidente di UniverLecco-Sondrio, associazione per la promozione degli insediamenti universitari in provincia di Lecco.

A lui si deve la costituzione del polo universitario lecchese del Politecnico di Milano, realizzato grazie a un legame non solo professionale ma anche di sincera amicizia con il Rettore di allora Ing. Emilio Massa, che pure io ho conosciuto e apprezzato, avendo insegnato per 15 anni al Politecnico di Milano precursore di quei temi di ambiente e salute oggi più che mai attuali (vedi il COP28). Mentre faceva questo Valassi ha visto nascere il 6 marzo 1992 (e poi quasi morire) la provincia di Lecco in quella che è stata (metà anni 90 – metà anni 2010) la stagione a mio avviso una delle più rigogliose stagioni della vita politica, amministrativa e imprenditoriale della nostra provincia di Lecco di cui Vico Valassi è stato il più illuminato protagonista.

Questa benemerenza vuole essere un riconoscimento a quello che ha fatto – e ancora sta facendo – per la comunità lecchese, un esempio vivente di come il successo professionale e l’etica personale possano convergere in un’unica straordinaria narrazione di servizio alla comunità ma anche un segno di un legame solido suo e della sua famiglia con il nostro territorio e con il nostro comune. Grazie