La stagione di campionato è ormai entrata nel vivo e il Cantù dopo due brutte sconfitte ha risollevato gli animi dei suoi tifosi durante il match contro il Trento, conquistando la meritata vittoria per 78-72 grazie alle prestazioni molto buone di Kevarrius Hayes e Alessandro Simioni, visibilmente in gran forma, e in generale alla gran determinazione della squadra.

Quest’ultima, accompagnata dall’impegno dei giocatori sarà utile per cercare di ottenere un ottimo piazzamento, magari centrando i play-off, cosa che nello scorso campionato non è riuscita.

Per questo le quote con 888sport.it non vedono la squadra come la favorita alla vittoria finale, ma è anche vero che il campionato è appena iniziato e che mantenendo determinazione e costanza, queste potrebbero cambiare a favore del Cantù.

D’altra parte anche l’Olimpia Milano sembra affrontare diverse difficoltà in questo inizio di stagione, non riuscendo a replicare anche in campionato le ottime prestazioni che fornisce in Eurolega, dove invece sfoggiano performance sensazionali, come quelle che hanno fatto impazzire fan e tifosi durante il match contro il Fenerbahçe, letteralmente asfaltato per 87-74. Grazie all’impegno di Della Valle, Rodriguez e Gudaitis possono annoverare una maggioranza di vittorie, confermando un inizio brillante in Eurolega.

Due squadre quindi che si contendono il primato di migliore della città, che verrà sancito ufficialmente il 5 gennaio, quando si disputerà il tanto atteso derby Milano-Cantù. Una rivalità insomma che affonda le sue radici lontano nel tempo, quando a partire dagli anni Settanta la formazione canturina iniziò a far parlare di sé conquistando in dieci anni la bellezza di tredici trofei, finalmente uscendo dalla situazione del “terzo incomodo”, essendo messa in ombra dalle più competitive Milano e Varese.

La forte rivalità tra Olimpia e Cantù va ricercata tuttavia non solo per l’ovvia vicinanza geografica, ma anche per i vari personaggi che hanno militato prima in una e poi nell’altra squadra. Eclatante fu, per esempio, la vicenda di Antonello Riva che, vera e propria bandiera di Cantù in cui rimase per dodici anni fino al 1989, quando poi passò all’ala avversaria con una valutazione allora stellare di ben 7 miliardi di lire, all’apice della sua carriera quando avrebbe potuto ancora dare molto alla sua squadra. Fatto curioso, questa rivalità non è mai stata portata in una finale scudetto: Olimpia Milano e Cantù si sono sì scontrate, arrivando anche a disputare una semifinale, quella del 1981 passata alla storia, ma fino ad oggi i due team si sono sfidati solamente in una finale di Coppa dei Campioni nel 1983 a Grenoble, dove ne uscì vittoriosa l’allora Ford Cantù.

Fu una partita che rimase nella storia essendo la prima finale tutta italiana di Coppa dei Campioni, in quel Palasport dalla capienza di 10mila persone arrivato a contenerne 9mila, divisi tra canturini e milanesi. Billy Milano, forte della presenza di John Gianelli, Dino Meneghin e Roberto Premier andò tuttavia subito in svantaggio, arrivando a 9 punti di distanza poco prima del break; quella che invece era la Ford Cantù invece, allenata da Giancarlo Primo, andava all’assalto di una vittoria finale per il secondo anno consecutivo che avrebbe rappresentato un evento storico. Vittoria meritata nonostante il Billy arrivò a un soffio dal rubare la scena con una rimonta sensazionale a pochi secondi dalla fine.

Sconfitta cocente per l’Olimpia Milano che invece proprio il 31 marzo 2019 ha festeggiato la centesima vittoria su Cantù, grazie alla prestazione sensazionale di Mike James con i suoi 29 punti, classificandosi come primo giocatore ad arrivare a collezionare oltre 300 punti in campionato.

Infine, ancora un piccolo salto indietro nel tempo ricordando i derby migliori che hanno fatto la storia di queste due squadre: questa volta nel 2018, quando la Red October prevalse per tutto il quarto di finale di Coppa Italia, dominando già da subito l’avversaria grazie a un eccellente Jaime Smith. Di contro l’Olimpia Milano reagì riuscendo a sconfiggere nettamente Cantù con un 3-0 che lo lasciò senza scampo, finendo poi per vincere i play-off aggiudicandosi la vittoria finale nel campionato 2017-18, innalzando il 28° scudetto della sua storia e chissà che l’ennesimo derby si appresterà ad essere disputato non sia destinato a far rivivere i tifosi incredibili emozioni e momenti indimenticabili.