ESINO LARIO – A dir poco curiosa la situazione politica della giunta che regge l’amministrazione comunale di Esino, guidata dall’ingegner Pietro Pensa (quello della famosa iniziativa-fake di “Esino in vendita”): i due assessori che con il primo cittadino guidano il ‘governo’ del paese,Fabio Emilio Viglienghi (vicesindaco) e Bruna Nasazzi prima hanno annunciato le loro dimissioni – lo scorso 5 luglio – quindi, al termine di un confronto presumibilmente non facile, queste sono rientrate.

L’intera vicenda è documentata da questo Decreto del sindaco, nel quale viene in pratica descritta la vicenda. Ovviamente senza i dettagli, ovvero i motivi sia delle dimissioni sia del ritorno al loro posto dei due assessori. Diversamente, con ogni probabilità si sarebbe andati a elezioni anticipate, dopo una fase di commissariamento. Forse all’origine qualche dissapore in particolare tra sindaco e vice, di certo la “pace” è stata firmata e almeno per adesso la giunta Pensa sta in piedi.

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L’accordo, secondo voci di paese, sarebbe stato trovato dopo un incontro in un casello di proprietà di un parente di uno dei due assessori “ribelli”. Quanto poi riuscirà a durare la tregua non è dato sapere, certo il fatto in sé e l’evidenza di un atto firmato dal borgomastro danno alla vicenda le connotazioni del fatto clamoroso.

RedPol