LECCO – Gli esiti analitici dei campionamenti effettuati il 20 settembre 2016 sono risultati favorevoli, sia per i parametri microbiologici che per quelli algali (cianobatteri), e pertanto le località sotto indicate sono idonee all’uso a scopo di balneazione.

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Lo comunica l’Ats Brianza (ex Asl) e ricorda che, data l’estrema variabilità del fenomeno della fioritura algale (cianobatteri) in relazione alle condizioni climatiche ed atmosferiche, in presenza di acque torbide, schiume o mucillagini, o con colorazioni anomale è sconsigliato immergersi.

È comunque buona norma, a tutela della salute, adottare i seguenti comportamenti: evitare di ingerire acqua durante il contatto con acque di balneazione; fare la doccia appena usciti dall’acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa; sostituire il costume dopo il bagno.

Si sottolinea che il contatto con acque contaminate da cianobatteri potrebbe provocare diversi effetti tra i quali irritazione delle vie respiratorie e degli occhi (come riniti, asma, congiuntiviti, tosse) e/o disturbi gastrointestinali.

I giudizi di balneabilità sono consultabili anche sul sito internet dell’Ats.