COLICO – Debutta mercoledì 6 luglio la dodicesima edizione del Festival Internazionale Musica sull’Acqua che anche quest’anno anima di arte e musica alcuni dei luoghi più suggestivi del lago di Como, come l’Abbazia di Piona e il Forte Montecchio a Colico, la Chiesa romanica di Santa Maria del Tiglio a Gravedona, e per la prima volta Castel Grumello a Sondrio, gioiello delle Alpi Valtellinesi, patrimonio del FAI.

Ingrid FliterIl primo appuntamento del Festival è mercoledì alle 18.30 con il “Caffè del Festival”, uno spazio di incontro fra gli artisti e il pubblico, presso l’Enoteca Porto Pino di Colico con la serata Intorno a Stravinskij e la musica del primo Novecento, fra Poulenc e Gershwin. Si inizia dalla Suite per violino, clarinetto e pianoforte che Stravinskij ricavò dalla partitura dell’Histoire, una versione ridotta che comunque conserva la brillantezza e invenzione compositiva di Stravinskij. L’interpretazione è affidata ad Anton Dressler, clarinettista tra i più apprezzati da pubblico e critica a livello internazionale, Francesco Senese al violino e Ingrid Fliter al pianoforte. A seguire repertorio a sorpresa fra Gerswhin e Poulenc con il sax di Roberto Armocida, e la partecipazione al pianoforte di Louis Lortie e Benedetta Senese.

Venerdì 8 luglio, alle 21 l’Abbazia di Piona a Colico ospita Petite Histoire, il concerto conclusivo degli Ateliers del Festival, una originale rielaborazione dell’opera di Stravinskij frutto di un laboratorio di scrittura creativa per ragazzi a cura della Grande Fabbrica delle Parole di Terre di Mezzo. I ragazzi sono i protagonisti assoluti della serata: dalle installazioni e le scene curate dall’artista Velasco Vitali (grazie all’atelier di scenografia per ragazzi), alla Compagnia mimica dell’atelier diretto da Tony Lopresti fino alla musica di Cristiano Serino, eseguita in prima assoluta dall’Orchestra Giovanile del Festival, con Guido Barbieri voce narrante dello spettacolo. Un progetto entusiasmante che coinvolge giovani e giovanissimi musicisti, affiancati e guidati da artisti di fama internazionale, come i violisti Danusha Waskiewicz e Simone Briatore, Umberto Clerici, Kerem Brera e Francesco Martignon al violoncello, Daniele Carnio al contrabbasso, Christian Guyot alle percussioni e Roberto Armocida al saxofono.

francesco senese musica sull'acquaSabato 9 luglio è sempre l’Abbazia di Piona ad ospitare alle 21 l’inaugurazione ufficiale del Festival per l’omaggio alla musica francese fra Otto e Novecento. Ad aprire la serata è il celebre pianista Louis Lortie con La Valse di Ravel, a seguire il repertorio meno noto per pianoforte e sax (a suonarlo Roberto Armocida) con la Rapsodia di Debussy e la Sonata di Fernande Decruck, una delle poche compositrici francesi del ‘900 che al sax ha dedicato gran parte della sua produzione; gran finale con il Quartetto in sol minore per pianoforte e archi op. 45 di Gabriel Fauré, una delle opere cameristiche più raffinate del diciannovesimo secolo: al pianoforte sempre Lortie, cui si affiancano Francesco Senese al violino, Simone Briatore alla viola e Umberto Clerici al violoncello.