MANDELLO DEL LARIO – E’ stato un lungo ponte di passioni quello appena trascorso per gli atleti delle squadre agonistiche Optimist e 420 della Sezione della Lega Navale Italiana di Mandello del Lario, entrambe impegnate nell’ultima e decisiva Selezione per i Campionati Mondiali ed Europei dal 30 maggio al 2 giugno. Le due manifestazioni, che hanno avuto ampio successo sportivo e di pubblico, si sono svolte per la Classe Optimist al Marina di Pescara e per la Classe 420 nelle acque di Senigallia.

La prima ha visto la partecipazione degli 80 migliori velisti d’Italia, qualificatisi a seguito della 1^ Selezione che si era tenuta a Civitavecchia, la seconda una decina di equipaggi in più, quindi quasi il doppio degli atleti essendo un’imbarcazione che per la navigazione necessita della presenza di un timoniere e di un prodiere. Per i 420 il percorso verso le qualificazioni ai Campionati internazionali é stato più lungo, essendo questa l’ultima delle quattro tappe previste per la definizione della ranking generale. Ad accomunare i due eventi di rilievo nazionale sono state, oltre alla fame di successo dei giovani esperti velisti, le condizioni meteo-marine che hanno caratterizzato la quattro giorni di regate e che si sono rivelate poco benevole data la scarsa intensità di vento, per gli Optimist si sono toccate punte massime di 8 nodi mentre per i 420 un paio di più, e la presenza di una corrente molto marcata ad influenzare l’andatura degli scafi lungo la loro rotta. La termica, il vento che nelle location marittime tipicamente gira con il girare del sole, non si è mai stesa nei suoi massimi termini per via di una bolla di alta pressione che per giorni ha fatto percepire elevate temperature. Ma gli animi dei ragazzi, per lo più amanti di condizioni ventose più intense, non si sono certo smorzati nella conquista dell’intento.

lega navale mandello

La LNI Mandello ha avuto le sue rappresentative di punta in entrambi gli eventi, 4 per la Classe Optimist (Alessandro Venini, Riccardo Colombo, Paolo Peracca Davide Falzoni), guidati dal tecnico Riccardo Di Paco ed altrettanti equipaggi per la Classe 420 (Andrea Totis/Marco Zanni, Niccolò Mazzocchi/Andrea GilardoniElisabetta Fedele/Beatrice Martini e Chiara Viganò/Carlotta Siboni) seguiti dal coach Leonardo Zaggia.

Sei le prove disputate a Pescara, per un totale di 15 sommando la precedente qualificazione, che hanno permesso ad Alessandro Venini (4° nella ranking finale) di conquistarsi il Campionato del Mondo in Polonia ed a Paolo Peracca (8° in generale) quello Europeo che si terrà a Pwllheli in Galles. La LNI Mandello, grazie al 19° posto di Riccardo Colombo, si può fregiare con orgoglio della nomea di miglior club italiano Optimist in queste qualificazioni nazionali. Risultato promettente per la futura stagione velica anche per Davide Falzoni che risale la classifica generale dal 63° al 47° posto.

Non da meno le prestazioni generali dei 420isti nelle stesse acque adriatiche: si aggiudicano infatti un posto nella Nazionale azzurra l’equipaggio Andrea Totis/Marco Zanni in virtù del 2° posto nella ranking italiana e quello formato da Elisabetta Fedele/Beatrice Martini, che, protagoniste di una grande rimonta, chiudono al quarto posto per la categoria Under17 femminile. Entrambi gli equipaggi voleranno dunque in Giappone per giocarsi i Mondiali nelle rispettive categorie, mentre la coppia maschile concorrerà altresì per il titolo Europeo in Ungheria. Sfumato l’obiettivo di poche posizioni per la coppia Mazzocchi/Gilardoni (6° Under 19) e nella categoria Over19 femminile per Viganò/Siboni con un sesto posto.

Grande dunque la soddisfazione del Presidente del sodalizio mandellese Simonetta Martini che al rientro degli atleti ha voluto congratularsi personalmente ed a nome del Direttivo con queste parole: “La LNI Mandello é fiera dei suoi ragazzi che con impegno, costanza, coraggio e passione hanno conquistato questo grande successo e degli allenatori che con dedizione hanno contributo alla crescita ed al raggiungimento degli obiettivi”. Ora non resta che portare in alto nel mondo il tricolore e continuare a tifare per le promesse lariane della vela.