NEW YORK – Non c’è solo Bellagio nel cuore degli americani. In un articolo apparso qualche giorno fa sulla versione statunitense del The Huffington Post viene sottolineato come spesso il Lago di Como sia associato alla figura di George Clooney, oppure ricordato solo per Bellagio e i due capoluoghi di provincia al massimo.

Celia Abernethy, l’autrice del pezzo, svela invece ai suoi connazionali quelle che secondo lei sono delle autentiche perle della riva orientale del Lario, spesso offuscate dalla fama di altri luoghi, seppur ricche di opportunità di svago per i turisti di ogni genere.

Il racconto della blogger parte da Malgrate, di cui loda il nuovo design dopo i lavori di ristrutturazione che hanno interessato il lungolago del paese; Lierna viene descritta invece come un “gioello”, che si presta per una gita tranquilla e romantica. Di Bellano l’autrice ricorda invece la cascata dell’Orrido, parlandone come di una delle “più belle gole naturali d’Italia” e suggerendo che potrebbe essere classificata come bene dell’Unesco.

Risalendo un po’ la riva del lago Abernethy spiega come Corenno Plinio sia la meta assolutamente adatta per gli amanti della storia e dell’archeologia; per finire con Colico di cui viene raccontato del monastero, del lago di Piona, del surf e del centro del paese costellato di negozi, bar e pub.

Al termine dell’articolo l’autrice invita i suoi lettori a visitare anche queste zone meno conosciute del Lario, assicurando “un’esperienza unica”. Insomma, una bella pubblicità per “quel ramo del lego di Como che volge a mezzogiorno”.