MANDELLO DEL LARIO – E’ decollato a mezzogiorno da Bergamo l’elisoccorso per portare assistenza a all’alpinista Benigno Balatti caduto in zona Cresta Piancaformia sulla Grigna settentrionale.

L’incidente verso la parte finale della cresta, l’escursionista è precipitato a 50 metri dalla vetta, con un “salto” di 100 metri, ma fortunatamente non è in grave pericolo – il codice di intervento è giallo. Avrebbe riportato contusioni a schiena e torace e avrebbe una spalla fuori posto.

Con queste condizioni meteo l’elicottero aveva visibilità solo fino a 1.200 mt e non è riuscito a raggiungere il luogo dell’incidente, attorno ai 2.300 mt. Perciò il ferito è stato raggiunto dalle squadre del Soccorso alpino, partite da Barzio, Dervio e Premana e dalla centrale operativa di Lecco, nel frattempo il gestore del rifugio Brioschi ed altri alpinisti in zona hanno portato all’uomo delle coperte per ripararsi dalla neve e dal freddo.

Il Cnsas ha messo in campo una ventina di volontari, che erano pronti a portare con una barella a spalle l’alpinista a spalle, per fortuna il cielo si è aperto  per l’elicottero e verso le 17 l’uomo ha potuto essere trasportato all’ospedale, sempre assistito dalla medico del Soccorso Alpino che nel frattempo lo aveva raggiunto.

L’ingente forza viene espletata perché il soccorso a piedi in montagna richiede  materiale tecnico e particolari attenzioni per le movimentazioni che devono essere in sicurezza sia per il ferito che per i soccorritori.

Classe 1954, membro del CAI di Mandello e famoso per il suo alpinismo di esplorazione, Balatti ha aperto diverse decine di vie. Il suo incidente sta tenendo con il fiato sospeso le centinaia di persone che lo conoscono e lo stimano.

 

Foto Cai Grigne