COLICO – L’Amministrazione di Progetto Colico, ieri sera in Consiglio Comunale, ha perso un altro membro. Mauro Sgheiz ha infatti deciso di lasciare la maggioranza, ma di rimanere in Consiglio per onestà nei confronti del mandato elettorale.
“Una scelta sofferta ma congruente con un disagio manifestato ormai da tempo e forse non volutamente compreso dalla Giunta – è il commento del Circolo Pd Colico -. Dopo la perdita di Fidelia Curti, Marco Curioni e Riccardo Bettiga, che hanno dato le dimissioni, questa è la quarta defezione. Le motivazione del consigliere, apprese nel corso del Consiglio Comunale di ieri sera, sono legate ad una progressiva mancanza di confronto che si traduceva nel disagio di dover appoggiare o opporsi alla propria maggioranza (cosa mai semplice) su scelte non condivise, al blocco di molte iniziative da lui portate avanti (Parco giochi di Villatico e restauro Torre di Fontanedo, per dirne due) e dalla dichiarazione del sindaco in cui affermava che, relativamente alle vicende che lo hanno coinvolto, il problema amministrativo è minimo perché il Consiglio può proseguire la sua attività senza un consigliere”.
“Che di fatto metteva nero su bianco l’importanza da lui attribuita ai consiglieri e al loro contributo – proseguono dal direttivo -. Il sindaco ha affermato che avrebbe risposto nel dettaglio alle affermazioni di Sgheiz in un’assemblea pubblica. Speriamo che l’idea di convocare un’assemblea pubblica per rispondere all’ennesimo disagio di un consigliere, quando non è mai stata fatta per parlare di Sacro Cuore e del nuovo progetto, di bilanci, tasse, balneabilità, rischio idrogeologico, turismo, sia stata la risposta affrettata ad una notizia non completamente inaspettata. Colico necessita di fatti concreti. Invece di giustificare ogni perdita come se il problema fosse altrove, sarebbe stato necessario fare una riflessione interna e profonda, senza volontà di affermazione o rivalsa che creano climi spiacevoli per i cittadini in primis, con il fine di comprendere le ragioni di un disagio che ha fatto allontanare troppe persone da quel progetto, fuori e dentro il Consiglio Comunale. Quando la politica è forte, partecipativa, democratica, non vendicativa ed inattaccabile, il clima esterno la riflette. Difendiamo questi valori. Sempre”.
