COLICO – Consiglio Comunale infuocato quello che si è svolto giovedì 30 luglio a Colico. L’argomento riguardava l’approvazione delle tasse che andranno a interessare i cittadini colichesi nel periodo 2015/2016.

Mauro Sgheiz

Mauro Sgheiz

La seduta si è aperta con un colpo di scena. Il Consigliere Mauro Sgheiz ha rassegnato le proprie dimissioni dalla maggioranza. “Il confronto aperto e sincero è venuto meno, come già avevo avuto modo di ribadire, e soprattutto mi sono risentito per le dichiarazioni del Sindaco circa le mie vicende giudiziarie,” ha commentato l’ex Consigliere. Il Sindaco, Raffaele Grega, si è riservato di replicare alle dimissioni di Sgheiz in un altro momento. Sgheiz è già il quarto Consigliere che lascia il gruppo di Maggioranza sotto l’Amministrazione Grega.

Il Consigliere di minoranza Franco De Poi ha inoltre ribadito che per una dimenticanza del Sindaco ci sarà un secondo Consiglio Comunale sabato 1 agosto. Difatti alcuni punti dell’Ordine del Giorno dovevano essere discussi e approvati entro del 31 luglio. Una svista che purtroppo ha creato la convocazione di un doppio Consiglio Comunale ravvicinato.

Non sono mancate delle comunicazioni fuori programma da parte delle minoranze, che hanno colto l’occasione per evidenziare alcune argomentazioni che necessitavano chiarimenti e approfondimenti. Quella promossa da Enzo Venini della Lista Cambiamento ha fatto notare come sia stata poco trasparente e con coinvolgimento nullo della popolazione e minoranze circa la questione dell’acqua pubblica. L’affidamento del servizio idrico a LRH per i prossimi 20 anni è un argomento che dovrebbe coinvolgere tutti, non solo la maggioranza. Venini ha insistito per sapere come si sia espresso il Sindaco visto che avrebbe dovuto rappresentare il Comune di Colico. Grega ha risposto dicendo di essersi astenuto, proprio per rispetto verso i consiglieri di minoranza e la popolazione.

Per quanto riguarda l’argomento base del Consiglio Comunale, si è deliberato che la Tasi rimarrà invariata al 2,5 per mille (aliquota massima applicabile). Le minoranze hanno ribattuto dicendo che si tratta di una tassa iniqua che colpisce soprattutto le fasce più povere, e hanno chiesto quanti evasori sono stati scoperti. Il Vicesindaco Fomasi informa che in effetti sono stati scovati, con controlli incrociati, nuovi immobili (precedentemente erano 5072, ora +314), il che ha permesso di ridurre, seppur sensibilmente, la Iuc. Fomasi ha quindi presentato un esempio concreto: per la sua abitazione, che pagava 233 euro, ora con le nuove tasse ne pagherà solo 209. Chi ha il compostaggio pagherà inoltre il 10% in meno, e a tal proposito partirà un censimento (si spera prima del pagamento della tassa) per verificare chi abbia o meno in casa il compost. La tariffa Tari è stata quindi fissata al minimo 10,8% per una persona per metro quadro, per un massimo di 17,6% per 6 persone per metro quadro, più quota fissa minimo 53,53 euro per una persona fino oltre 200 euro per 6 persone. Scadenze di pagamento fissate per il 16 dicembre 2015 e 16 febbraio 2016 .

Purtroppo, sempre per voce di Fomasi, Colico è stato considerato un comune virtuoso, e sono stati sottratti dallo Stato per il Fondo di Solidarietà ben 540 mila euro, che per far quadrare il bilancio devono essere ripristinati. Fomasi cita un esempio pratico: per 233 euro pro capite spesi dai colichesi, un napoletano ne percepisce 266 euro. Per questo motivo le aliquote Irpef sono state praticamente raddoppiate e sottoposte a scaglioni secondo i redditi dei cittadini, a partire dall’aliquota base di 0,55 (prima era 0,30) fino a 0,80. Questo aumento permetterà al Comune di incassare 670 mila euro nel 2015 a fronte di 332 mila incassati nel 2014. Fomasi fa presente che il Comune è obbligato a tassare la cittadinanza, perché “diamo più di quanto riceviamo”.

Anche i colichesi, comunque, sperimenteranno la raccolta puntuale, e presto 10 famiglie saranno prese come campione, così come sta già avvenendo in altri Comuni del Lario. Il sindaco Grega sta aspettando la comunicazione ufficiale per poter partire con questo progetto che potrebbe far risparmiare ai colichesi un po’ di soldi.

Luca Monticelli