ABBADIA LARIANA – In consiglio comunale il bilancio triennale di previsione 2024/2026. Sfruttando l’imminente conclusione del 2023, cogliamo l’occasione per scambiare qualche riflessione con il sindaco di Abbadia Lariana Roberto Sergio Azzoni. “Siamo molto soddisfatti dall’essere riusciti ad approvare il Bilancio triennale entro il 31 dicembre – commenta Azzoni – È un risultato importante per far sì che non si vada in esercizio provvisorio. Ringrazio in particolare l’ufficio Finanziario per il grande lavoro svolto”.
Qual è lo “stato di salute” del bilancio comunale?
“È un bilancio in salute come del resto è lunga tradizione per Abbadia. Si tratta di un Bilancio cautelativo che tiene conto di alcune criticità che potrebbero emergere nel tempo: un esempio sono le entrate dei parcheggi, che vengono sottostimate per compensare eventuali imprevisti quali ad esempio gli eventi meteorologici avversi che impattano sull’afflusso turistico. A proposito dei parcheggi: il Bilancio di previsione risente in maniera positiva dell’incremento degli introiti, raddoppiati negli ultimi quattro anni e passati da poco meno di 100mila euro a 210mila nel 2023. Vanno considerati anche i 100mila lordi dei Piani Resinelli. Queste risorse rimangono sul territorio per la manutenzione di vario genere: verde, illuminazione, strade”.
Un’altra crescita notevole si è verificata per la tassa di soggiorno.
“Vero. È passata da poco meno di 5mila euro nel 2020 a circa 25mila euro. Anche queste risorse possono essere investite nel campo del turismo per generare un ulteriore miglioramento dell’attrattività di Abbadia, destagionalizzando così i flussi turistici. Lo sta facendo bene l’assessore Irene Azzoni attraverso il grande lavoro di mappatura dei sentieri e relativa cartellonistica, che verrà presentato fra poche settimane”.
Una delle opere più attese dal 2024 in avanti è la pista ciclopedonale Abbadia-Lecco: cosa farà il Comune?
“Ci occuperemo del tratto di immissione fra la ciclovia Anas e la viabilità comunale e provinciale, con la realizzazione di un sovrappasso sulla SP72 che verrà finanziata mediante Provincia di Lecco e Regione Lombardia per circa 1,6 milioni di euro”.
Per quanto riguarda le spese di investimento?
“Si mantengono su cifre importanti nei primi due anni del bilancio preventivo, poiché risentono ancora dei fondi del Pnrr usati per la digitalizzazione dell’ente, i contributi per l’immissione e alcuni fondi vincolati su progettazioni in corso. Andranno a terra nel corso del 2024 alcuni servizi utilissimi per la popolazione come Spid, carta identità elettronica, piattaforma delle notifiche digitali, stanza del cittadino nonché verranno concluse la progettazione esecutiva del polo scolastico e la progettazione definitiva dell’area parcheggi interrati in prossimità della stazione ferroviaria”.
Avete dato grande importanza all’efficientamento energetico degli immobili comunali.
“E continueremo a farlo. Efficientare vuol dire risparmiare ma anche dare risposte concrete all’emergenza climatica. Dopo il rifacimento di caldaia e illuminazione in Palestra, la posa del fotovoltaico su Municipio e Scuola Primaria, la dismissione della caldaia a gasolio nelle ex-scuole elementari di Crebbio, la sostituzione di tutta l’illuminazione pubblica in paese con punti luce a led, nel 2024 toccherà a biblioteca e ufficio turistico: saranno utilizzati fondi del Pnrr per 50mila euro per ammodernare serramenti, riscaldamento e illuminazione al fine di ottimizzare il consumo energetico”.
Quali sono le opere pubbliche più importanti del 2024?
“La messa in sicurezza del parcheggio di Via Nazionale, la manutenzione straordinaria delle piste agrosilvopastorali, la riqualificazione del cimitero di Crebbio, la riqualificazione del centro di raccolta (2° lotto), la messa in sicurezza di parte della viabilità dei Piani Resinelli e la videosorveglianza sempre ai Resinelli. Senza dimenticare la conclusione delle opere già avviate, come la riqualifica del Parco Ulisse Guzzi. Inoltre concretizzeremo la progettazione di due temi che mi stanno particolarmente a cuore: il primo è la bonifica della discarica in località Navegno che in passato ospitava i rifiuti urbani del nostro paese; la redazione del piano di bonifica definirà le modalità per risolvere questa problematica che da troppo tempo interessa i nostri boschi. Il secondo riguarda la redazione del piano di polizia idraulica, con un approfondimento dettagliato sul nostro reticolo idrico: torrente Zerbo, Poino e Val Major; fondamentale in un contesto in cui gli eventi meteorologici estremi sono sempre più frequenti. Non ultimo, verrà anche effettuato il censimento e l’analisi fitosanitaria e della stabilità di tutte alberature pubbliche, al fine di mettere in sicurezza ma anche valorizzare il patrimonio arboreo comunale”.
Un anno fa veniva introdotto il sacco rosso. Quali risultati sono stati conseguiti?
“I dati a disposizione di Silea per il 2023 confermano un trend positivo nella raccolta differenziata e nella riduzione della frazione indifferenziata ad Abbadia. In quattro anni la differenziata in paese è passata dal 73% del 2019 al 79% di quest’anno, con un deciso incremento (+4%) nell’ultimo anno. Evidente è inoltre la riduzione di circa 70 tonnellate (-20%) della produzione di rifiuto non indifferenziato. Sarebbero dati ancora più buoni, ma tuttavia rimane uno grande squilibrio fra l’estate e il resto dell’anno a causa dell’afflusso di persone in paese. È una situazione su cui dobbiamo ancora migliorare”.
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