Strada a “chiazze”, via Laghetto

COLICO – Non è Roma, ma è un centro di dimensioni minori e posto a 660 chilometri più a nord.

Forse si tratta di un’esagerazione o di un azzardo, ma che il manto stradale di Colico si trovi in pessime condizioni è sotto gli occhi di tutti. La situazione è riscontrabile in particolar modo nelle frazioni, dove non mancano vistose crepe e autentiche buche nell’asfalto.

Su tutte, come si evince dalle fotografie scattate nelle scorse settimane, spicca via Fumiarga (in frazione Laghetto). Con un metodo purtroppo molto diffuso in Italia, si possono notare i vari tentativi di copertura del tratto tra i due tombini, attraverso piccole “colate” sovrapposte. Ciliegina sulla torta, il cemento che circonda una delle due griglie.

Il tutto si aggiunge al notevole dislivello tra le asfaltature, che si trasforma in un pugno nell’occhio per i cittadini e per i tanti turisti che Colico  ospita nella bella stagione. Non va dimenticata inoltre la questione della sicurezza.

Sempre a Laghetto e sempre a Fumiarga, la via Partigiani d’Italia presenta un aspetto orribile, dettato sempre da ciò che abbiamo analizzato sopra.

Spostandoci verso la frazione di Villatico la situazione purtroppo non migliora: ecco uno scatto effettuato tra via Borgonuovo e via Perlino, due vie tra le principali per gli abitanti delle frazioni.

Alcune buche diventano inoltre delle vere e proprie pozze d’acqua. Anche in frazione Curcio la sostanza è la stessa.

Numerose altre potrebbero essere le fotografie che immortalano il pessimo stato delle strade colichesi su tutte le arterie del territorio comunale.

Nonostante nel centro di Colico, infine, la situazione sembri migliore, le condizioni di via Case Nuove sono quelle documentate.

E si aggiungono le immagini dei marciapiedi adiacenti a via Nazionale, dove i pini marittimi (la cui piantumazione è sempre più messa in discussione dai cittadini per le conseguenze su strade e marciapiedi) hanno letteralmente sollevato l’asfalto.

 

A. B.