COLICO – Tanto il pubblico nel piazzale esterno del nuovo polo scolastico di Colico in occasione del taglio del nastro alla presenza del sindaco Monica Gilardi e delle autorità. La prima cittadina sì è dimostrata molto orgogliosa del lavoro effettuato, fin a commuoversi per gran parte dell’inaugurazione, soprattutto nel momento dei ringraziamenti durante i quali ha anche citato la Croce Rossa di Colico che assisteva l’inaugurazione, le forze dell’ordine, l’ufficio tecnico e tutti gli interessati. La Comunità il Gabbiano e i ragazzi della Protezione Civile hanno ricevuto un gran applauso dopo che gli si è reso onore per essersi impegnati al massimo nel portare a termine i lavori.

“Quando si inaugura un’opera di questo genere, uno spazio cosi ampio, significa che si vuole investire sul futuro dei cittadini più giovani – ha esordito Monica Gilardi – sulla crescita educativa, professionale e morale della comunità, consegnando ai ragazzi la possibilità di esercitare il diritto costituzionale all’istruzione in una scuola però sicura, moderna, funzionale e accogliente. Questa amministrazione ha portato a termine con impegno, coraggio, determinazione e in tempi veramente celeri il progetto iniziato da altre amministrazioni nel lontano 2005, è stato un percorso articolato e non privo di difficoltà, di momenti anche di sfiducia, essere qui a tagliare oggi il nastro è la prova tangibile che chi è chiamato ad amministrare la cosa pubblica lo deve fare con responsabilità, per ricercare il bene comune e l’interesse collettivo”.

Una rappresentanza della Congregazione del Sacro Cuore di Gesù di Bétharram presente sul palco: “Oggi continuiamo la missione da voi iniziata nel 1928 – ringrazia Gilardi – prima seminario poi collegio ora scuola pubblica ma sempre per educare, istruire i giovani e accompagnarli in quella grande avventura che è la loro crescita”. La banda di Villatico ha suonato anche accompagnata dai bambini, toccante il momento finale quando in coro hanno intonato l’inno italiano.

La dirigente scolastica Arianna Vennarucci, emozionata, ha ringraziato l’amministrazione comunale per il grande sforzo e impegno riversato per costruire quest’opera. “Sono assolutamente convinta che la costruzione della cittadinanza inizia dalla scuola se vogliamo conservare una democrazia che sia vera che tenga fermi i principi costituzionale dobbiamo partire dalla scuola. L’articolo tre della Costituzione, che io considero il più importante di tutti, dice che la Repubblica ha il compito di rimuovere gli ostacoli che impediscono la completa realizzazione della persona umana, e l’amministrazione con la realizzazione di questa scuola sicura, innovativa, bella e accogliente per tutti i bambini ha veramente risposto al mandato costituzionale”.

Per la Regione è intervenuto Fabrizio Turba, sottosegretario della Presidenza della Lombardia “Vedere oggi tante famiglie, istituzioni locali e regionali, autorità civili, religiosi e militari è la bella dimostrazioni di quanto fosse importante per Colico la realizzazione di questo progetto. I nostri bambini meritano di studiare e giocare in luoghi sicuri, allo stesso tempo i genitori devono essere tranquilli e non preoccuparsi per le condizioni degli edifici”.

Anche Ugo Parolo, deputato colichese ed ex sindaco, è intervenuto complimentandosi e non solo.
“So per certo che tutti si sono impegnati in questi anni, pur facendo degli errori, li hanno fatti in buona fede quindi mi permetto di dire che è giusto ringraziare tutti i sindaci, io avrei fatto altre scelte ma sicuramente tutti hanno cercato di fare il meglio”. Il Deputato ha scherzosamente corretto il sindaco “Questo percorso non è iniziato nel 2005 ma è iniziato nel 1999 quando proprio qui si riunì il Consiglio comunale costretto a lasciare la sede del palazzo municipale dopo un allarme bomba, stavamo votando il piano regolatore con scelte coraggiose tra le quali anche la previsione di fare le scuola qui”.

Ci son stati momenti di canto dove sia i bambini della scuola primaria e secondaria hanno allietato il pubblico. Importante l’esecuzione della canzone “Messer Galileo”, presentata al 52esimo Zecchino d’Oro, che diventerà nei prossimamente inno ufficiale dell’Istituto.

Terminata la cerimonia è stato per tutti possibile esplorare la scuola con tutti i dipendenti dell’Istituto prodigati a fare da guida all’interno degli spazi del polo scolastico.

Michela Riva