COLICO – Domenica 6 ottobre alle 20 nella sede della Croce Rossa in via al Confine 6 a Colico la serata di presentazione del nuovo corso per volontari.

La giustificazione più in voga tra le persone che decidono di non partecipare ai corsi è “non sopporto la vista del sangue”. Diventare volontari non vuol dire solo prestare servizio di emergenza, a contatto con malori e incidenti, essere volontari vuol dire aiutare il prossimo e lo si può fare anche senza “uscire in ambulanza”. Il comitato di Colico infatti lavora in molteplici ambiti, tanti dei quali meno visibili e dunque poco conosciuti.

Ogni giorno partono in media due mezzi per prestar servizio ai dializzati della zona, accompagnandoli in ospedale per le cure. Ci  sono poi i servizi “secondari”, effettuati con ambulanze ma non son altro che trasporto di persone che non possono muoversi autonomamente, spesso allettati, che necessitano di un mezzo attrezzato per muoversi tra casa e ambulatori.

I volontari inoltre si occupano anche della distribuzione di viveri per i bisognosi in collaborazione con la Caritas, ed ogni settimana si tiene compagnia agli anziani in una casa di riposo del paese. Durante eventi come feste, manifestazioni o tornei si presta assistenza ai partecipanti. Ma la Cri Colico viene richiesta anche per eventi più lontani e importanti, a San Siro durante le partite di calcio oppure ai concerti di cantanti famosi.

“Tante sono le attività e abbiamo sempre più bisogno di persone volenterose – spiega Carmen Busoi, responsabile della formazione -. Il corso, che avrà inizio a novembre, è ben strutturato e permette di accrescere la propria persona per essere di aiuto a chi è più bisognoso in tutti gli ambiti”.

Il corso è interamente gratuito ed è suddiviso in tre tranche. Alla fine di ogni modulo si riceve della abilitazioni in base alle qualifiche conseguite, per esempio, dopo il secondo modulo si diventa “Operatori Dae” . Questo attestato permette l’utilizzo dei defibrillatori assistiti ubicati sui mezzi dell’associazione o distribuiti sul territorio, nei luoghi pubblici e privati.

Le iscrizioni sono aperte a tutti, uomini e donne di qualsiasi nazionalità, orientamento e religione, dai 16 anni in su, senza distinzioni di alcun genere, come insegnano i sette principi di Croce Rossa Italiana. “Chiunque può diventare volontario basta aver voglia di dare una mano, tutti siamo utili” spiega Franco Plazzotta, presidente del Comitato di Colico “Siete tutti invitati alla serata che spiegherà cosa facciamo e cosa potremmo fare insieme”.

M.R.