COLICO – Allarme droga a Colico, questa almeno è la percezione dei cittadini, esasperati dallo spaccio anche alla luce del sole e dalle risse che ne derivano, spesso tra pusher ma non di rado anche tra pusher e clienti. L’area indicata è tra la frazione Laghetto e la chiesa di San Rocco, località a ridosso del paese, facilmente raggiungibili e in parte boschive dove già nel recente passato le forze dell’ordine erano intervenute per frenare lo scambio di stupefacenti.

“Il problema dello spaccio – interviene il comandate della Polizia Locale associata dell’Alto Lario Edoardo Di Cesare – travalica il territorio di Colico, che è comunque il paese più popolato della zona. Dove c’è domanda arriva anche l’offerta, e qui il bacino è rilevante perché è crocevia di tre province che convergono, con passaggio di treni e bus. Il problema non è solo la sicurezza percepita, c’è tutto il contorno fatto di consumatori e problemi sociali derivanti, rifiuti abbandonati, situazioni di degrado sociale e ambientale”.

“Alla Polizia Locale competono azioni di presidio – prosegue Di Cesare – insieme alle pattuglie dei Carabinieri, poi iniziative nelle scuole, sensibilizzazione… A breve presenteremmo uno spettacolo teatrale sul tema delle droghe. Cerchiamo inoltre di ‘agganciare’ le persone tramite i Servizi sociali. Tutte azioni ad ampio raggio”.

Non si può però parlare di recrudescenza, il problema è ampio e presente da tempo, e né più né meno di un tempo. Ogni tanto se ne parla e allora sembra che sia peggiorato anche perché, è vero, dopo gli interventi alla Garavina dove lo spaccio era quasi invisibile, le piazze ora si sono spostate in aree più in vista”.