L’Amministrazione comunale ha da poco annunciato la riorganizzazione della già caotica modalità di utilizzo dei parcheggi a Bellano. L’intento era quello di migliorare la gestione anche a fronte dei gravi disservizi emersi in questi anni, la realtà è opposta. Un provvedimento non condiviso né anticipato negli organi municipali, gravoso per i residenti e mascherato da blande innovazioni che finisce per penalizzare, ancora una volta, unicamente i bellanesi.

L’introduzione del pass parcheggio residenti al costo annuale di 20 euro è, a nostro avviso, un errore. Non capiamo infatti la necessità di gravare ulteriormente sulle tasche dei bellanesi con questa nuova richiesta di spesa in un comune, come il nostro, dove gli introiti annui derivanti dai parchimetri sono pari a 281.000 euro e con un bilancio ricco e florido grazie anche ai numerosi incassi dell’Orrido. Avremmo preferito, come più volte suggerito, che il permesso di sosta fosse gratuito per i residenti. Considerato che, visto il notevole afflusso turistico, il pagamento di questo nuovo balzello non garantirà comunque la sosta essendo i parcheggi pochi e utilizzati anche dai non residenti.

Un paese come il nostro, caratterizzato da numerose frazioni i cui abitanti necessitano di recarsi in centro per usufruire di servizi e negozi, penalizzato dal trasporto pubblico locale con poche corse di bus e con una elevata popolazione anziana impossibilitata a spostarsi a piedi, non può non considerare prioritario garantire stalli ad esclusivo beneficio dei residenti. La previsione di 15 posti auto riservati ai residenti nella zona della palestra pare l’ennesima manovra elettorale che non risolve il problema e offende l’intelligenza dei bellanesi. La maggioranza dei residenti risiede infatti nelle frazioni del nostro comune e 15 posti auto non possono soddisfare la richiesta quotidiana di stalli per la sosta.

Criptica poi è la scelta di cambiare le modalità di parcheggio in Piazza Verdi e nella zona di Via Carlo Alberto prevedendo la sosta prettamente a pagamento in zone prima libere o regolamentate con disco orario, per
destinare il parcheggio superiore della Serenella a un uso misto che provocherà solamente confusione e
sanzioni.

Sbagliato l’innalzamento della tariffa minima di sosta a 1 euro su tutto il territorio comunale, anche nel parcheggio della stazione, utilizzato quotidianamente da studenti e lavoratori pendolari che, fin dalla sua creazione, aveva visto un prezzo calmierato proprio in funzione del suo specifico utilizzo. 

Siamo perplessi dalla riorganizzazione imposta a Piazza Verdi che, per giustificare il taglio di posti auto a lago, è stata ingolfata di parcheggi con grandi difficoltà viabilistiche per auto e, in particolare, per camper e furgoni, costretti a una gimcana obbligata tra i veicoli in sosta e i platani presenti. In data 28 aprile, venerdì, i bellanesi sono stati poi informati che i vecchi pass ancora in vigore avrebbero cessato la validità di utilizzo dal successivo 30 aprile, senza prevedere alcun periodo transitorio o il necessario tempo di adeguamento. Pare questa una ulteriore mancanza di considerazione verso i cittadini che non possono conformarsi alle nuove modalità decise essendo gli uffici della Polizia Locale chiusi per il fine settimana e per il Primo Maggio, Festa dei Lavoratori.

Avremmo voluto portare alla Giunta la nostra proposta di prevedere parcheggi di interscambio per i turisti nelle zone periferiche, come all’uscita della SS 36, collegandoli al centro città tramite navette e di destinare la maggior parte degli stalli in paese ai residenti. Avremmo suggerito di avviare il piano parcheggi nelle frazioni e in Bellano così da garantire un adeguato numero di posti auto. Avremmo palesato la necessità di una zona carico e scarico per le attività commerciali così da evitare la sosta lungo la provinciale. Avremmo spiegato la necessità di affrontare in maniera seria la questione viabilistica in una Bellano proiettata al turismo che non deve però dimenticare i bellanesi, di nascita o di adozione. Non è stato possibile perché la scelta intrapresa è andata in direzione opposta: gravare ancora una volta sui residenti che già subiscono notevoli disservizi senza voler concretamente intraprendere una discussione per risolvere con lungimiranza una problematica che non è più rinviabile.

Progetto Comune proverà, in Consiglio Comunale, a proporre dei correttivi così come suggerito anche dai numerosi residenti che, in queste settimane, esasperati, si sono rivolti a noi per cercare di migliorare una gestione che, alle porte dell’estate, si preannuncia caotica e problematica. Ribadiremo l’assoluta necessità di prevedere pass gratuiti per i cittadini, aumentare aree di sosta per i bellanesi e mantenere le attuali tariffe già in vigore in stazione, per essere realmente al fianco dei residenti.

Andrea Nogara
Capogruppo Progetto Comune