BELLANO – 90 volontari, noncuranti del freddo e delle difficoltà tecniche, hanno allestito nella notte tra venerdì 9 e sabato 10 dicembre oltre 400 spazi pubblici messi a disposizione da commercianti privati, istituzioni e associazioni: il risultato è un immenso affresco corale di oltre 700 mq di superficie ricoperte con i volti di oltre 1500 bellanesi e aspiranti tali selezionati tra gli 8000 scatti regalati da Carlo Borlenghi, un libro di 450 pagine edito da Cinquesensi e distribuito da oggi in tutte le librerie.

Un progetto di tutta una Comunità che si è regalato un ritratto collettivo che fotografa il volto del paese tra marzo e agosto 2022.

Il Ritratto di Bellano – spiega il sindaco di Bellano Antonio Rusconi – è un titanico progetto reso possibile grazie alla maestria e alla generosità di Carlo Borlenghi, a cui sarò eternamente grato, coadiuvato dall’estro e da altrettanta generosità di Andrea Vitali e Velasco Vitali e condotto in porto in questi mesi con la collaborazione di Sara Vitali, Stefano Calvasina, Alessandra Tanghetti. Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno contribuito al successo di questa storica iniziativa: i volontari, i commerciali e i protagonisti che ci hanno messo la faccia”. Voluto, sostenuto e prodotto dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con Pro Bellano e ArchiviVitali e la partner economica di una banca e di Cinquesensi editore.

Preparativi Mostra al Palasole

IL RITRATTO DI BELLANO
Il ritratto di Bellano è la fotografia di un paese del Lago Como che si racconta attraverso i volti di oltre un terzo dei suoi 3500 abitanti.

Il progetto, frutto dell’intuizione di due amici, il fotografo Carlo Borlenghi e lo scrittore Andrea Vitali, raccoglie i ritratti di chi a Bellano vive ma anche di chi ci lavora, di chi ne ha fatto il proprio luogo elettivo o di chi Bellanese aspira ad essere. Tra marzo e agosto 2022, il fotografo ha allestito un set in piazza Santa Marta mentre lo scrittore si è prodigato a “buttare dentro” i bellanesi e a stilare liste di persone da rintracciare perché accettassero l’invito a far parte di questo grande affresco che negli esiti pare ammiccare, o addirittura bussare alla porta del guinness dei primati: un libro suddiviso in capitoli alfabetici, ordine tanto categorico quanto imparziale, introdotti da testi brevi, spesso aforismi, di Andrea Vitali, dove i volti sono abbinati ai cognomi delle famiglie che qui hanno messo radice nel passato fino ai giorni nostri; e si accompagna a una mostra, curata dall’artista Velasco Vitali, che da dicembre 2022 a marzo 2023 invade oltre 400 vetrine di negozi, uffici, spazi pubblici e strade.

Gli occhi di un bambino campeggiano sul manifesto della mostra e sulla copertina del libro così come sono quasi sempre i bambini a chiudere i singoli capitoli. Una consegna al futuro presente di un luogo che consideriamo il più bello del mondo.