MILANO – Presenti al tavolo regionale sulle problematiche della Strada Statale 36 insediato oggi numerosi sindaci e delegati della sponda orientale del Lario (tra i quali Mandello, Varenna, Perledo, Bellano, Dervio, Dorio e Colico) e il consigliere provinciale Mattia Micheli che a Villa Locatelli si occupa di Viabilità e Infrastrutture.

Coordinato dall’assessore regionale Claudia Terzi, il tavolo ha confermato il ruolo strategico di questa arteria, anche in ottica Olimpiadi Invernali 2026.

Rimarcate nell’occasione le priorità per il lecchese, dallo svincolo di Mandello a quello di Piona da raddoppiare, al peduncolo di Dervio, passando all’eliminazione del passaggio a livello di Bellano e la realizzazione dell’ultimo tratto della ciclabile di Abbadia Lariana, la terza corsia del Terzo Ponte in città nonchè, più a sud, la messa in sicurezza del tratto Giussano-Lecco. Dai primi cittadini del Lario diverse richieste: la sindaca di Colico Monica Gilardi ha sottolineato che, pur non essendo di competenza dell’Anas, è fondamentale intervenire per rendere più “agile” la Sp 72 visto che quando c’è caos sulla 36, con una Provinciale “snella” si garantisce migliore mobilità, per tutta la Regione.

“Regione Lombardia con questo primo confronto dimostra un’attenzione particolare verso il nostro territorio, assumendo un ruolo di regia e di supporto degli enti locali così come già iniziato con il lavoro del ssr Antonio Rossi sul tavolo territoriale ” – dichiara il consigliere regionale di Forza Italia Mauro Piazza – “Questa prima convocazione è stata utile per avere un quadro completo sullo stato attuale dell’intera Statale che attraversa 5 Province e 43 Comuni lombardi”.

A seguito di questo incontro, si insedieranno dei sottotavoli territoriali che entreranno nel dettaglio rispetto ai problemi e alle segnalazioni dei singoli Comuni, visto che l’arteria stradale incrocia viabilità provinciale e comunale.

Si è discusso anche del delicato capitolo che riguarda la galleria “Monte Piazzo: sono stati stanziati 350mila euro per monitoraggi operativi riguardanti eventi meteo e altri 300mila investiti da Regione e Arpa per il monitoraggio della frana sopra al tunnel.