ABBADIA LARIANA – “La rotonda da noi proposta non solo è fattibile e rispetta le normative vigenti, ma ha un impatto ambientale minimale, totalmente diverso dal ponte”. Lo scrive la Lista civica ‘La nuova Abbadia Lariana’ in un comunicato riguardo il ponte voluto dall’attuale Amministrazione comunale.

“Ciò è frutto di un attento studio, a seguito di vari incontri con gli enti ed una valutazione dell’area interessata: lo spazio antistante l’area Miralago (Bolis), permette la realizzazione di una rotonda avente dimensioni simili a quella di via per Novegolo – prosegue il comunicato – La zona in oggetto era già stata analizzata ancor prima della presentazione del ponte, perché considerata un punto critico e cruciale del paese”.

“Infatti la nostra proposta si propone di risolvere i seguenti aspetti: rallenta le auto all’ingresso del paese; mette in sicurezza l’uscita dal condominio Miralago (Bolis) in entrambi i sensi di marcia; permette un collegamento semplice con la ciclopedonale, che non sarebbe costretta a superare un dislivello ed una pendenza poco consona a ciclisti e pedoni, magari con passeggini; mette in sicurezza l’uscita dalle ville esistenti a lago; è l’occasione per realizzare opere accessorie di sottoservizi ora inesistenti; incanala il traffico della ciclo-pedonale su un percorso protetto verso un’area servita e verso la stazione ferroviaria”.

“Il ponte spacciato dall’attuale amministrazione come il biglietto da visita di Abbadia, non solo è un’opera che offende il senso comune del bello, con un impatto ambientale importante, ma non ha neppure uno scopo ben definito: non ha nessuna logica costruire un ponte per portare la ciclabile nel nulla – si legge ancora – La rotonda ha un costo molto inferiore, circa 1 milione di euro al posto dei 2,2 prospettati, e riuscirebbe con lo stesso importo a portare la ciclopedonale sino al parco Ulisse Guzzi, area con tutti i servizi di accoglienza e vicino alla stazione”.

“Non avendo ovviamente nessuna titolarità per presentare le domande, non abbiamo ancora potuto ottenere le singole autorizzazioni, cosa che faremo prontamente se i cittadini, eleggendoci, ce ne daranno la possibilità. La scelta rimane a loro: un ammasso di cemento che rovina il paesaggio di Abbadia, o una soluzione possibile, meno costosa e soprattutto neutra per il nostro ambiente? Cittadini, scegliete bene!“, conclude la Lista civica.

 

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