LECCO – I campionamenti svolti dall’Ats Brianza il 15 e 16 maggio confermano la balneabilità di quasi tutte le spiagge del Lario Orientale. Non balneabile è stata dichiarata la spiaggia ‘Sabina’ di Oggiono a causa di cianobatteri con valore maggiore di 100mila cellule ogni millilitro.
Data l’estrema variabilità del fenomeno della fioritura algale (cianobatteri) in relazione alle condizioni climatiche e atmosferiche, l’Ats ribadisce che in presenza di acque torbide, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale è sconsigliato immergersi.
È comunque buona norma, a tutela della salute, adottare i seguenti comportamenti: evitare di ingerire acqua durante il contatto con acque di balneazione; fare la doccia appena usciti dall’acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa; sostituire il costume dopo il bagno.
Infine, l’Ats ricorda che il contatto con acque contaminate da cianobatteri potrebbe provocare diversi effetti tra i quali: irritazione delle vie respiratorie e degli occhi (come riniti, asma, congiuntiviti, tosse) e/o disturbi gastrointestinali.