BELLANO – Nel Consiglio Comunale del 18 maggio 2023 Bellano ha assistito, per l’ennesima volta, alla plateale mancanza di democrazia e rispetto da parte del gruppo di Maggioranza e dell’intera Giunta. Il regolamento del Consiglio prevede che per le interrogazioni e interpellanze presentate a cui viene data risposta scritta per mancanza di sedute consigliari nei successivi 30 giorni, si provveda nella prima seduta utile a dare lettura della risposta. Così non è avvenuto, paradossalmente rispetto alla prassi già consolidata con l’attuale Amministrazione e contrariamente a quanto previsto nel regolamento, si è deciso di comunicare solo il protocollo delle risposte.

A nostro avviso infatti le repliche ricevute all’interpellanza sulla sconvolgente campagna elettorale per le elezioni regionali del Sindaco Rusconi a sostegno di Piazza e alle interrogazioni sul ripristino del semaforo e sulle modalità di convocazione della Commissione Territorio erano false e denigratorie e si è pertanto preferito evitare di lasciarne testimonianza nei verbali consigliari.

Le liste d’opposizione Bellano si Rinnova e Progetto Comune rappresentate nel consiglio comunale dai Consigliere Liberi, Nogara e Lazzari, intendono prendere le distanze pubblicamente da quanto accaduto e denunciare il fatto. Abbiamo chiesto con forza il rispetto delle regole, considerato anche che da più di cinque mesi il Consiglio non dibatte atti di sindacato ispettivo, unici strumenti che le opposizioni hanno per fare sentire la loro voce, inascoltati.
Le interrogazioni e le interpellanze avrebbero meritato una replica perché antidemocratico e inaccettabile era il contenuto.

La decisione di abbandonare il Consiglio comunale è maturata dopo aver ascoltato l’intervento dell’Assessore Alfaroli che, con fare irriverente, si è concentrata sull’attacco personale verso i Consiglieri d’opposizione e sullo scherno nei confronti dei gruppi di minoranza, un comportamento inaccettabile che non tollereremo più. Era quella la sede per ascoltare proposte e iniziative in vista dell’approvazione del Bilancio previsionale, non l’occasione per vergognosi attacchi. Il paradosso è che nessuno ha ritenuto di richiamare al rispetto delle regole l’Assessore, permettendo di concludere l’insensato sproloquio.

Le Opposizioni sono, è bene ricordarlo, parte integrante dell’Amministrazione comunale e democraticamente elette a rappresentare i cittadini, conservano pari dignità istituzionale e politica. Avvieremo tutte le iniziative a garanzia del nostro ruolo, ora impossibilitato, e a tutela della democrazia, chiedendo un immediato incontro al Prefetto della Provincia di Lecco.

I consiglieri
Liberi, Nogara, Lazzari