BELLANO – Dopo la pianta sradicata dal vento e crollata in piazza San Giorgio nella serata della Pesa Vegia altri due alberi sono stati tagliati nel giardino della canonica. Si tratta di due cedri, entrambi ormai pericolosi: uno era pericolante mentre l’altro si era già accasciato.

Il crollo di sabato sera poteva trasformarsi in tragedia, fortunatamente i calcinacci del muro colpito dalla pianta hanno ferito lievemente due persone tra le migliaia presenti per l’attesa manifestazione. E dopo un re magio rovinato dal proprio cammello, anche il vento incessante, tanto da costringere gli organizzatori a rinviare la parte più spettacolare dell’evento, ovvero il grande falò e i fuochi pirotecnici.

“Una Pesa Vegia dai diversi incidenti, causati dal vento e dalla fatalità, culminati dal cipresso abbattuto dal vento e dal re magio disarcionato. Per fortuna nessuno è rimasto ferito in maniera grave – commenta sui canali social il sindaco Antonio Rusconi -. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile lo straordinario successo. Ancora una volta ognuno ha dimostrato di svolgere al meglio il proprio servizio“.

“Ora abbiamo un falò da ardere, dei fuochi pirotecnici da accendere e un’altra occasione per fare ancora festa”, conclude Rusconi. Se il meteo lo permetterà forse già sabato sera.