COLICO – Maxi esercitazione oggi a Colico nell’ambito dell’evento “Uniti nel Rischio”, promosso dalla Provincia di Lecco e dal Comitato di Coordinamento delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile Provinciale, il cui obiettivo era l’integrazione e la collaborazione delle diverse organizzazioni presenti nel territorio lecchese per offrire ai cittadini il massimo dell’efficienza in caso di evento emergenziale.

Oltre alla Unità di Crisi Locale, allestita dal Comune di Colico, l’attività ha visto il coinvolgimento del gruppo comunale di Protezione Civile di Colico, delle Unità di Protezione Civile delle Sezioni ANA di Colico e di Lecco, del comitato di Colico della Croce Rossa Italiana, del gruppo sommozzatori Protezione Civile di Lecco, dei gruppi comunali Protezione Civile di Dervio e Garlate e del gruppo “i Falchi” di Osnago.

Lo scenario proposto ipotizzava un evento emergenziale complesso con lo sviluppo di un incendio a Colico, in area boschiva prospicente le rive del lago, durante un assembramento non autorizzato e la successiva scomparsa di persone.

L’esercitazione ha visto la partecipazione di oltre cento volontari provenienti dal territorio provinciale e il coinvolgimento di squadre di intervento di Sicurezza e Controllo del Territorio, squadre di ricerca e soccorso specificamente formate, unità cinofile, una squadra di sommozzatori e squadre specializzate nello spegnimento di incendi boschivi.

Numerosi i mezzi impiegati: idrovore, pompe, vasche di stoccaggio dell’acqua, moduli per lo spegnimento degli incendi boschivi e numerosi veicoli delle organizzazioni di volontariato per il trasporto di volontari e di materiale.

Ha partecipato in qualità di osservatore, oltre alla struttura Provinciale di Protezione Civile, anche il Coordinatore del Raggruppamento della Associazione Nazionale Alpini le cui Sezioni di Colico e Lecco hanno promosso l’evento.

Un perfetto esempio di sussidiarietà tra le diverse componenti di protezione civile del territorio che si coordinano e integrano tra loro al servizio del territorio.