COLICO – Due giorni di riflessione e di ricordo per i caduti della Prima guerra mondiale organizzati dal Comune di Colico in collaborazione con il museo della Guerra bianca. Si inizia sabato sera alle 21 all’Auditorium, dove l’associazione musicale “Gaudenzio Dell’Oca” – con il patrocinio del Comune – organizza il concerto “Guerra e Pace” diretto dal maestro Armando Saldarini.

In occasione del centenario della fine della Prima guerra mondiale inoltre il comune e il museo della Guerra bianca hanno organizzato le commemorazioni ufficiali a Forte Montecchio Nord per domenica alle 10. In occasione della ricorrenza la celebrazione – alla presenza delle autorità civili, religiose e militari – si svolgerà sul tetto del forte dove sono posizionati i cannoni da 149, all’ombra della bandiera italiana. La cerimonia prenderà il via con una sfilata dal piazzale d’armi fino al tetto dove saranno posizionate 63 croci a ricordo del caduti colichesi.

Interverrà il sindaco Monica Gilardi e sarà deposta una corona d’alloro in memoria dei caduti di tutte le nazioni. Alla cerimonia prenderà parte la banda di Villatico e l’associazione artiglieri d’Italia – sezione Morbegno – presenzierà con un picchetto di militari con la divisa storica della Prima guerra mondiale. Al termine della cerimonia a Forte Montecchio le autorità si sposteranno in centro paese per deporre una corona al monumento dei caduti. Con l’occasione il gruppo radioamatori alpini trasmetterà anche un messaggio a tutto il mondo in ricordo del centenario con stazioni radio a Forte Montecchio con nominativo “Mdxc Team Sondrio Iq”Xz”, al tempietto votivo di Morbegno e dal sacrario militare del Passo del Tonale.

“In occasione del centenario – spiega il sindaco Gilardi – abbiamo deciso di commemorare i caduti in un luogo simbolo per il nostro paese come è Forte Montecchio che fu realizzato proprio per il primo conflitto mondiale. In questa occasione saranno ricordati i caduti colichesi grazie al lavoro di ricerca portato avanti da Adriano Curioni che ha voluto definire in questi anni la storia di ognuno di loro. Invito tutti a partecipare a questa commemorazione in occasione del centenario per rinnovare il ricordo di quei fatti tragici al fine di non ripetere gli errori del passato che così tanto dolore hanno provocato anche nel nostro paese”.

“Le commemorazioni del centenario – racconta il direttore di Forte Montecchio Stefano Cassinelli – sono particolarmente sentite e per questo organizzarle sul tetto d’artiglieria assume un significato simbolico ancora più importante. Si concludono così le iniziative promosse in occasione del centenario ma il lavoro prosegue per far conoscere sempre più, soprattutto ai giovani, quello che ha rappresentato la guerra perché ricordare significa comprendere la sofferenza e la tragedia di quegli anni di conflitto. Durante le commemorazioni per la vittoria si ricorderanno tutti i caduti a prescindere dalla nazionalità”.

Per ulteriori informazioni si rimanda al sito di Forte Montecchio Nord.