COLICO – È stato inaugurato lunedì il nuovo laboratorio tecnologico dell’Iis Marco Polo di Colico, realizzato in collaborazione con la Fondazione per la salvaguardia della cultura industriale – A. Badoni e grazie anche al contributo di alcune aziende associate a Confindustria Lecco e Sondrio che – con anche la Fondazione Creval – hanno messo a disposizione della Fondazione Badoni una parte delle risorse da destinare alla realizzazione del progetto.

L’impegno economico della Fondazione a supporto del laboratorio ammonta infatti complessivamente a 48mila euro, stanziati per l’acquisto di 30 work station multimediali, 15 tavolette grafiche, 1 pc portatile, 1 lavagna multimediale con videoproiettore e 1 impianto acustico. Il nuovo Laboratorio tecnologico permetterà agli alunni dell’Iis Marco Polo di realizzare la progettazione di sistemi integrati Cad/Cam, rendendo così possibile la gestione ottimale di un macchinario di tipo industriale già a disposizione dell’istituto.

“L’impegno economico della Fondazione per questa iniziativa è molto significativo e non sarebbe stato possibile senza la disponibilità delle aziende che ci hanno supportato e di Fondazione Creval – sottolinea Antonio Bartesaghi, presidente della Fondazione Badoni. Il sistema produttivo conferma così il suo impegno concreto per far crescere gli Istituti tecnici del territorio e, con essi, le risorse umane, chiamate ad essere parte della rivoluzione tecnologica in atto. Il laboratorio dell’istituto Marco Polo è una vera e propria palestra dove le competenze si possono formare e sviluppare, in linea con le esigenze di un mondo industriale già eccellente e che ha tutte le intenzioni di continuare a crescere”.

“Il nuovo Laboratorio Tecnologico Cad Cam – evidenzia Catia Baroncini, dirigente scolastico dell’Iis Marco Polo – rappresenta un tassello fondamentale per l’innovazione tecnologica dell’istituto di istruzione superiore Marco Polo di Colico. Gli studenti potranno progettare, mediante software Cad e Cam, pezzi meccanici ed elaborare i percorsi utensili che saranno eseguiti dai centri di lavoro Cnc, già patrimonio della scuola. Il nuovo laboratorio sarà inoltre spazio di confronto tra studenti di diversi indirizzi chiamati su compiti autentici a mobilitare competenze tecniche e trasversali. La scuola rafforza pertanto la sua capacità di promuovere competenze professionali fondamentali per le aziende del tessuto industriale dell’Alto Lago”.

“Ancora una volta – commenta il presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, Lorenzo Riva – ho il piacere di ringraziare le nostre imprese che, generosamente, sono al fianco della Fondazione Badoni per un progetto che guarda al futuro delle nuove generazioni e del territorio. Se siamo convinti che le imprese possano creare contesti adeguati per l’inserimento dei giovani in un percorso di formazione che comprenda il sistema produttivo, il loro impegno in questo senso si dimostra ancora una volta concreto e contribuisce ad abbattere quel muro fra scuola e impresa che non deve più esistere”.