MONZA BRIANZA – Enrico Derflingher è stato confermato presidente di Euro-Toques Italia in occasione dell’Assemblea nazionale dell’associazione, che si è svolta oggi alla Villa Reale di Monza. Il nuovo Consiglio direttivo, oltre a Derflingher, è composto da Filippo Sinisgalli (che nello scorso mandato era segretario generale), Paolo Gramaglia (già delegato per la Campania), Giovanni Porretto (già delegato per la Sicilia) e Antonino Fratello (già vice delegato per il Lazio). Sinisgalli è stato nominato vicepresidente, mentre Gramaglia assume il ruolo di segretario generale. Paolo Schiavo è stato confermato nel ruolo di sindaco revisore.

L’associazione, in occasione delle elezioni dei vertici, ha discusso sulle strategie per il rilancio della professione e sugli strumenti per affrontare le sfide future. Ha inoltre esposto le nuove iniziative in fase di realizzazione, a cominciare dalla volontà di coprire ancor di più tutto il territorio nazionale. Tra i temi di maggior rilievo, la necessità di puntare sui giovani attraverso l’organizzazione di attività specifiche anche nelle scuole.

In occasione dell’Assemblea di Euro-Toques Italia è stata organizzata una tavola rotonda dal titolo “La ristorazione di qualità come motore del turismo enogastronomico: quale futuro per la cucina dopo il Covid?”, a cui ha partecipato, tra gli altri, il ministro del Turismo Massimo Garavaglia.

Enrico Derflingher

Chi è Enrico Derflingher
Una carriera costellata di successi per Enrico Derflingher. Nato a Lecco nel 1962, si diploma all’Istituto alberghiero di Bellagio (Co), ha compiuto un percorso di formazione nei grandi alberghi e nei ristoranti di tutto il mondo e a soli 26 anni è divenuto chef della Casa Reale inglese, un onore per tradizione riservato fino ad allora solo ai grandi chef francesi. Le sue esperienze all’estero continuano poi oltreoceano presso la Casa Bianca con George W. Bush senior dove è stato lo chef a partire dal 1991. La sua capacità e la sua professionalità nel soddisfare anche i palati più esigenti e prestigiosi hanno contribuito al successo della “Terrazza” dell’Eden di Roma, dove Enrico rimane per nove anni. Pronto a tornare ambasciatore della cucina italiana nel mondo, si sposta prima al Palace Hotel di St. Moritz, poi in Giappone, dove dà prova per otto anni delle sue doti organizzative nella gestione di 30 diversi ristoranti italiani, tra cui l’Armani Ginza Tower di Tokyo.

È stato consulente al Castadiva Resort di Blevio (CO) e ha aperto a Taiwan il ristorante Il Mercato. Nel 2019 avvia un nuovo progetto di Catering e Banqueting insieme al gruppo Lanzarotti, mentre prosegue con nuovi ambiziosi progetti in Cina, tra ristorazione e scuole di Cucina italiana.

Numerosi i riconoscimenti e le onorificenze che rendono omaggio al suo talento: quattro volte nominato tra i primi dieci chef al mondo nella “Five Star Diamond Award as one of the World’s Best Chefs”, premiato “Fuoriclasse” al Vinitaly, è stato eletto Presidente di Euro-Toques Italia nel 2012 e rieletto nel 2018; e dal 2015 è anche presidente di Euro-Toques International. Nel 2014 viene nominato dal presidente Napolitano Commendatore della Repubblica italiana e Ambasciatore della Cucina italiana.