Diverse decine di cittadini stanno ricevendo una comunicazione relativa agli espropri avviati dall’ANAS per la futura realizzazione del cosiddetto “peduncolo” della SS36, il cui nuovo progetto (in vista delle Olimpiadi del 2026) è stato recentemente definito con una procedura chiamata “Conferenza dei servizi” a cui il Comune di Dervio è stato sicuramente invitato.

L’avviso degli espropri è stato ricevuto in Comune il 26 luglio, il 27 luglio è stato pubblicato sul sito internet comunale, ma nessuno si è preoccupato di avvisare gli interessati, a cui rimangono ora solo 8 giorni (dei 30 giorni che hanno a disposizione a partire dal 27 luglio) per informarsi e far eventualmente valere i loro legittimi diritti.

E questa sarebbe la trasparenza tanto invocata dall’amministrazione in carica? È invece un nuovo pasticcio che si aggiunge agli altri di questi ultimi tempi.

Il sindaco ora per difendersi scrive su Facebook ma la domanda a cui dovrebbe rispondere è una sola: visto che è l’unico a sapere a che punto è la procedura relativa al peduncolo e dove passerà la nuova versione del tracciato stradale, perché non si è preoccupato di avvisare i cittadini interessati già il 26 luglio, quando ha ricevuto la comunicazione dall’ANAS, e perché non ha inviato gli stessi comunicati che sta facendo invece adesso? Ora che i cittadini, preoccupati e senza alcuna informazione in merito, si stanno mobilitando, è sicuramente troppo tardi…

Evidentemente la situazione non è più sotto controllo, né alla parte politica né tanto meno all’ufficio tecnico dove si continua ad assistere alla fuga del personale. Ma evidentemente la priorità è quella di fare comunicati autocelebrativi sulla sagra di ferragosto, e non di comunicare con i cittadini derviesi interessati da un esproprio…

Gruppo consiliare “Insieme per Dervio”

 

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