VARENNA – Sarà la splendida location di Villa Cipressi ad ospitare a Varenna, giovedì 9 giugno alle 21, il poeta, scrittore e “paesologo” Franco Arminio. L’ingresso per la serata sarà libero, fino all’esuarimento dei posti disponibili.

Nato a Bisaccia (AV) il 19 febbraio 1960, Franco Arminio è un poeta, scrittore e regista italiano, autodefinitosi come “paesologo”. Collabora con il Corriere della sera, Il manifesto, e Il Fatto Quotidiano ed è animatore del blog “Comunità Provvisorie”. È documentarista e promotore di battaglie civili: si è battuto, ad esempio, contro l’installazione delle discariche nel Formicoso e contro la chiusura dell’ospedale di Bisaccia.

Roberto Saviano ha definito Franco Arminio “uno dei poeti più importanti di questo paese, il migliore che abbia mai raccontato il terremoto e ciò che ha generato”, citando un suo passo: “Venticinque anni dopo il terremoto dei morti sarà rimasto poco. Dei vivi ancora meno”. Il 29 novembre 2010 sempre Roberto Saviano legge una poesia di Arminio in prima serata su Rai 3 nella quarta e ultima puntata di Vieni via con me, nel corso di un monologo sul terremoto dell’Aquila del 2009.

Nel luglio 2011, con Cartoline dai morti ha vinto il premio Stephen Dedalus per la sezione “Altre scritture”. Con Terracarne, edito da Mondadori, ha vinto il premio Carlo Levi e il premio Volponi. Dal 2012 organizza nel mese di agosto ad Aliano ed è il direttore artistico del Festival della paesologia “La luna e i calanchi”. Nel 2014 si candida nel collegio Sud alle elezioni europee nella lista L’Altra Europa con Tsipras, ma non viene eletto.  Nel 2015 fonda la “Casa della paesologia” a Trevico, il comune dell’Irpinia più elevato in altitudine nonché antica sede della Baronia. Nel 2018 gli è stato assegnato il Bronzo dorato all’Arte poetica al Festival Animavì – Cinema d’animazione e arte poetica. Ha ricevuto anche il Premio Brancati per Cedi la strada agli alberi del 2017. Nel 2019 gli è stata conferita la cittadinanza onororia da parte del comune di Acri (CS) per l’impegno profuso nella difesa e nella valorizzazione delle aree interne. Nello stesso anno si candida alla carica di sindaco di Bisaccia, arriva secondo (su due candidati) e viene eletto come capo della minoranza al consiglio comunale.

Per essersi distinto nelle scienze ambientali e naturalistiche, il 15 maggio 2021 gli viene assegnato il Premio Ecologia della Città di Varese 2020 dedicato a Salvatore Furia, fondatore della “Società astronomica G.V. Schiaparelli” di Varese-Campo dei Fiori.

Il 5 febbraio 2022 una sua poesia viene letta dall’attore Filippo Scotti durante la serata finale del Festival di Sanremo.