LECCO – Condannato a un anno e otto mesi uno dei responsabili delle razzie di motori per imbarcazioni nel lago. R.P., 26 anni originario della Romania, venne fermato dai carabinieri a bordo del furgone che la banda avrebbe utilizzato per trasportare la refurtiva, e venne quindi denunciato per ricettazione, falsi documenti e furto. Diversi i colpi messi a segno tra lecchese e comasco, in particolare a Valmadrera, Colico e Domaso, poi ancora sul lago Maggiore e a Castelletto Ticino.

Il pubblico ministero ha chiesto due anni e tre mesi di pena, il giudice, non avendo prove che R.P. fosse coinvolto direttamente nei furti, ha inflitto un anno e otto mesi per i reati di ricettazione e falso oltre a 1.200 euro di multa.

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