MANDELLO DEL LARIO – Amalia Ercoli Finzi lo scorso 9 maggio è stata ospite del VI Festival della Letteratura di Mandello del Lario, organizzato dall’assessore alla Cultura e Istruzione Doriana Pachera. Il teatro era affollatissimo e il pubblico ha ascoltato incantato l’ingegnera aerospazionale che ha tenuta viva l’attenzione per oltre 90 minuti.

Dopo che l’astrofisico Trezzi ha mostrato la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, oggetto di studi di Finzi, ha preso il via il commento al libro che la professoressa ha scritto con la figlia Elvina: “Sei un universo – Siamo eccezionali, abbiamo cervello e cuore e cioè intelligenza e sentimento con questo possiamo farci strada nel mondo”.

Giocando con l’acronimo SPACE, Finzi ha elencato cosa occorre alle ragazze per conquistare quello spazio che è sempre stato appannaggio maschile e cioè: stima di sé, preparazione, ambizione, capacità di collaborare, ovvero tre elementi essenziali e un vero spirito d’iniziativa. Ha poi aggiunto che una donna ha il dovere di realizzare i propri sogni e cioè di avere una vita professionale, ma non deve tralasciare la vita dei sentimenti e della famiglia che è importantissima e una vita propria, deve infatti salvare tempo per se stessa.

Finzi ha sottolineato che la vita di una donna è complicata, quello che è importante è riuscire a dare il giusto peso alle cose. Bisogna insegnare alle ragazze che possono farcela: “Non per essere meglio degli uomini ma per se stesse, anche se devono combattere un po’ perché la nostra società non è ancora pronta. Ma alcuni modelli dimostrano che si può, si pensi a Samantha Cristoforetti”.

In chiusura ha ricordato la sua regola dei tre metalli. Per avere successo le donne hanno bisogno di una salute di ferro, non si possiamo ammalare, nervi d’acciaio, la vita è stressante e occorre sapere reagire nel modo corretto; inoltre un marito d’oro che incoraggia e dice che ce la fai.

Amalia Ercoli Finzi oltre a essere la prima donna a laurearsi in ingegneria aereospaziale con 100 su 100 e lode al politecnico di Milano, dove poi è stata insegnante di meccanica orbitale, è stata consulente della NASA, dell’ESA, dell’ASI, Principal Investigator responsabile dello strumento SD2 sulla sonda spaziale Rosetta, è sposata da 64 anni con il fisico Filiberto Ercoli presente tra il pubblico, è mamma di cinque figli e nonna di sette nipoti.