GERA LARIO – C’è un esposto all’Autorità nazionale anticorruzione che riguarda il Pian di Spagna. Lo rivela Stefano Cassinelli sull’edizione locale de Il Giorno: dieci pagine sono state inviate all’Anac, alla Procura di Sondrio ed alla Corte dei conti denunciando un presunto illecito che potrebbe avere gravissime conseguenze.

Così Il Giorno sintetizza l’indagine: “La riserva, già in possesso di un Piano di gestione con la Valutazione ambientale strategica allegata e valida, ha commissionato una nuova Vas, pagandola il triplo di quella già esistente e la gara per l’assegnazione è stata fatta con un’evidenza pubblica di soli cinque giorni e la direzione della Riserva ha invitato a partecipare solo uno studio tecnico anche se la norma prevede l’invito di almeno cinque soggetti. Logicamente la gara è stata vinta dall’unico studio che ha partecipato e non è stato fatto nemmeno un ribasso d’asta”.

Una serie di procedure che a qualcuno sono sembrate anomale, e ci sarebbero anche i termini per dubitare che sia stato rispettato a pieno il Codice degli appalti pubblici, limitando persino la concorrenza con una procedura aperta dalle 16.59 del 18 maggio alle 12.30 del 24 maggio, per un totale di cinque giorni e mezzo compresi un sabato e una domenica.