wikimania esino  (23) rESINO LARIO – È frizzante l’atmosfera oggi ad Esino. Gli abitanti sanno bene di essere al centro del mondo in questa settimana di Wikimania ma l’orgoglio della gente di montagna misto ai modi affabili di chi ben ricorda le fortunate stagioni turistiche di qualche decennio fa ben nasconde il fremito interiore.

L’arrivo di un migliaio di persone in un paesello di settecento anime non è cosa da poco. Si tratta poi di “personaggi strani” che non vengono per camminare o riposarsi ma che si spostano muniti di pc tra una conferenza e l’altra. “Siamo entusiasti e preoccupati – raccontano nei bar – tutti a correre: ‘questo è pronto, qui ok, là manca qualcosa’… sarà una settimana di fuoco, poco ma sicuro, ma andrà tutto liscio perché è stato curato ogni dettaglio”.

> LA GALLERY FOTOGRAFICA DEL PRIMO GIORNO

wikimania esino  (20) rIl nostro comitato d’accoglienza è Giovanni. Alla fermata dell’autobus è intento a spiegare a un wikipedian asiatico che l’orario dei pullman in bacheca non è attendibile essendo finite le scuole. “Chiedi chiedi, sono straniero anche io. Vengo dalla bergamasca”. Ormai in pensione, ad Esino si è sposato e lì è rimasto.

Il secondo “filtro” sono le ragazze dei licei di Lecco, maglietta azzurra d’ordinanza e fazzoletto rosso al polso, giovanissime, spuntano da ogni vicolo impegnate ad accompagnare i wikipedians nelle loro stanze. Ci sono anche i maschietti, ci raccontano, ma loro sono “precettati” per montare tavoli e sedie nelle sale conferenza.

wikimania esino  (43) rPer Wikimania Esino è tornata a riaprire stanze chiuse ormai da troppe stagioni, in tanti hanno messo a disposizione dei visitatori un locale o un appartamentino, e ciascuno di loro appende sulla porta o alle finestre il pannello We Welcome Wikipedians.

Nei vicoli di Esino incontriamo una famiglia di Vimercate. Lei è una veterana di Wikimania, e questa volta a Esino ci è venuta con marito e figlia di tre anni, imbattibile nel chiacchierare in salita, la piccola. I paesi europei sono già tutti rappresentati, gli statunitensi sembrano numerosi, e accanto passeggiano un cinese e un taiwanese. Ma si attende ancora più della metà degli internauti.

wikimania esino  (96) rGli autobus da Malpensa e Orio al Serio arrivano alla spicciolata, a gestire il traffico nelle curve più insidiose Alpini e protezione civile, con loro anche il vicesindaco. Il primo cittadino Pietro Pensa invece è in piazza Italia, dove gli internauti sbarcano, si registrano e si incamminano verso la casa che li accoglierà. “Di storie così ne accade una ogni era geologica – ci confida mentre abbraccia due delle sue cinque bimbe che alla vista del papà hanno abbandonato al postazione ai gadget. Poco tempo per parlare, poi si torna al lavoro, figliole comprese. L’alimentari della piazza ha esposto i “biscotti di Wikipedia” e qualche cartello in negozio è in due lingue. Ma le commesse parlano inglese.

Wikimania Esino 42Di fretta anche Iolanda Pensa, la scintilla che ha innescato questo sogno. “Eccoci, ci siamo, oggi è il giorno”. Tutta Esino si sta dando da fare. Poi compare Awosope, lui invece è nigeriano. È in Italia da nove mesi, richiedente asilo alla Montanina, e unico tra i quaranta ospiti del centro del Coe ha insistito per entrare nello staff dei volontari.

Da uno dei ns inviati
Cesare Canepari