VARENNA/CENTRO LAGO – Spettacolo fantastico, e non poteva essere altrimenti dato che a realizzarlo era la famosa pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolore. Ma come già segnalato domenica, accanto alle luci, splendenti, vi sono state anche molte ombre. Forse troppe.

Abbiamo raccolto in proposito alcune lamentele giunte in vario modo alla nostra redazione a proposito del caos che ha accompagnato la parte spettacolare dell’esibizione area. Per un quarto d’ora di bellissimo show, ore e ore di autentico “delirio” su strade e soprattutto treni: qualcosa non ha funzionato, o meglio ha funzionato male.

Ecco le testimonianze in materia:

Semplicemente scandaloso. Chi ha organizzato il sistema stradale di oggi per defluire il traffico, anziché agevolare lo scorrimento dei veicoli, lo ha congestionato. Io abito a Bellano e per andare a casa da Cestaglia ho dovuto andare a Lecco. A riva di Gittana il traffico è  rimasto bloccato per più di mezz’ora. Ma quel che è peggio è che dopo le transenne a Lierna, magicamente la lunga coda è svanita nel nulla. Il caos era solo dove erano presenti le forze dell’ordine e gli ausiliari del traffico.
Chissà chi ha avuto questa geniale idea di organizzazione.
Daniela

Ci siamo imbattuti in questa terribile esperienza e doveva essere una giornata di serenità. Due ore in treno direzione Lecco – Varenna, schiacciati l’uno con l’altro e non siamo riusciti a vedere lo spettacolo delle frecce tricolori.
Era un evento che poteva essere organizzato meglio e trenord senza un minimo di organizzazione e abbiamo pure pagato il biglietto in anticipo via internet.
Patrizia

Buongiorno,
grande spettacolo e esibizione aeronautica, purtroppo le ho solo viste nei video e intraviste da distante le frecce tricolore dal lago
Colgo l’occasione per segnalare che l’organizzazione, almeno per ciò che riguarda la mia attività non è stata delle migliori (usando un eufemismo) per le seguente motivazioni
-solo 2/1 giorni prima ricevo comunicazione che posso usare il mio posto barca sul pontile galleggiante interdetto per la stessa (nei gironi precedenti mi erano arrivate voci che non potevo usare neanche il pontile).
-le informazioni sui vari blocchi pedonali stradali ecc ecc mi sono arrivati in prossimità dell’evento e frammentati
-il giorno stesso dell’evento, delle prove generali, recepisco dalle forze dell’ordine che non posso lasciare il golfo di Varenna neanche passando sottocosta dalle 10:00 alle 13:00. Cancello il servizio con il malcontento dei miei clienti che avevano prenotato tempo prima.
Quindi mi son organizzato non con poche difficolta cancellando spostando annullando i servizi per il giorno stesso e successivo. Avere un piccolo canale 3 metri sottocosta per circumnavigare la zona interdetta era chiedere troppo.
Premetto che non sono più associato dell’associazione turistica ed essere contatto solo per necessità economiche non la reputo personalmente una grande trovata, senza contare le tempistiche.
Tirando le somme questa manifestazione (che sottolineo i sinceri complimenti ai piloti delle frecce tricolore per la loro bravura) mi ha più danneggiato che portato benefici a breve medio e lungo termine.
Non entro in merito in questioni più salienti con domande mirate sul vero turismo di Varenna.”
Luca Valsecchi

“Ci candidiamo come Regione ai Giochi olimpici invernali ma basta un air show ampiamente preannunciato per mettere in crisi l’intero sistema ferroviario e viabilistico… Da più di un’ora sono ostaggio su un treno per Varenna senza poter memmeno scendere.
Vergogna vergogna vergogna!!!“.
Daniele

Ho letto l’articolo dell’inefficienza dell’organizzazione per le frecce tricolori a Varenna. Ci sono stato anch’io e sono concorde con quello che ha riferito il vostro collega. A me è andata un po’ meglio avendo preso il treno precedente ma il ritorno è stato catastrofico. Per un evento del genere l’organizzazione non era preparata.
Maurizio

Ma i famosi organizzatori? Incredibilmente, alla fine di una giornata “epica” per il casino documentato da foto, testimonianze, lettere post sui social, la comunicazione dell’ufficio stampa Centro Lago di Como Air Show invia una lunga mail intitolata “UN SUCCESSO ECCEZIONALE“.

Non una parola sul caos indescrivibile originato da evidenti disfunzioni organizzative.

Ai vecchi cronisti (che all’epoca c’erano e vissero quell’evento tutto sommato abbastanza simile alla Caporetto di ieri a Varenna), il tutto ricorda vagamente il famosissimo concerto dei Pink Floyd a Venezia dell’estate 1989a sinistra, credit photo comingsoon.it.

Giusto trent’anni fa.
Anche in quel caso, sottovalutazione dei possibili problemi e grandissima confusione con malumore dei residenti e di molti dei partecipanti.

D’altra parte, Varenna si picca di poter essere considerata una piccola “Venezia del Lario“, no?…

S. T.