PERLEDO – “Il Comune di Perledo farà una valutazione attenta dei termini di acquisto del Comune di Esino e valuterà se ci sono le condizioni economiche e tecniche per presentare un’offerta; sicuramente c’è l’interesse“.

A provocazione (esinese), risponde provocando il municipio confinante, quello appunto di Perledo. E lo fa per voce di un amministratore “di peso”, perché Carlo Signorelli oltre che ex sindaco di quel paese è anche presidente in carica della Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera.

Lo stesso Signorelli ricorda un aspetto connesso alla discussione suscitata dall’uscita del borgomastro di Esino Pietro Pensa con la sua clamorosa “messa in vendita” dei beni comunali: “Già quattro anni fa – rammenta il politico di Perledo – avevo proposto una fusione per incorporazione”.

“Parlando più seriamente – aggiunge Signorelli – il tema della sopravvivenza dei piccoli Comuni è reale e la norma sulle gestioni associate non ha ottenuto i risultati attesi: più che slogan credo però che serva una riflessione seria sul tema dei piccoli municipi, della salvaguardia delle loro identità e delle inevitabili azioni amministrative”.

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