MILANO – “I pendolari lombardi di ben 24 comitati e associazioni non possono essere ignorati da Fontana. Sono esasperati per lo stato pietoso del servizio ferroviario, che con il Covid è peggiorato ulteriormente con tagli alle corse che per i viaggiatori significano ulteriori disagi, ritardi, treni affollati e costi aggiuntivi quando non possono fare a meno di utilizzare l’auto per andare e tornare dai luoghi di lavoro e di studio”.

Lo dice Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd, dopo la lettera con cui 24 comitati e associazioni di pendolari, lamentando disagi crescenti sul servizio ferroviario regionale

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