MILANO – Regione Lombardia è stata “unilateralmente esclusa dal Presidente della Provincia, Flavio Polano, dalla riunione di domani, 1° dicembre”, convocata dall’amministrazione provinciale di Lecco in vista della manifestazione Wikimania (in programma a Esino Lario nel 2016). Un’esclusione “inspiegabile se non alla luce di una scelta politica faziosa che dà bene la misura strapaesana con cui si affrontano i problemi del territorio”.

A denunciare con grande imbarazzo quanto è successo è il consigliere regionale Mauro Piazza: “Per domani il presidente della Provincia Polano ha convocato quella che lui stesso definisce una riunione operativa sul raduno Wikimania 2016 a Esino Lario. Ha invitato tutte le diverse istituzioni interessate all’evento e ha “lasciato a casa” Regione Lombardia, che forse qualche titolo in materia lo vanta”.

Il Pirellone avrebbe dovuto infatti ricevere l’invito a partecipare almeno per due ordini di motivi. “Innanzitutto Regione Lombardia ha appena stanziato qualcosa come 300.000 euro per la sistemazione della SP65 che è proprio l’arteria che porta a Esino. Una scelta strategica in vista del grande afflusso di turisti e visitatori previsti il prossimo anno, una riqualificazione attesa di cui beneficeranno innanzitutto i residenti”, sottolinea Piazza. Ma c’è di più: “Proprio perché Polano definisce la riunione di domani “operativa”, non capisco l’assenza dell’ente al quale è affidato espressamente dalla nuova legge sul turismo un ruolo rilevante di coordinamento e che certamente sarebbe stato in grado di portare un contributo”.

Piazza non fa sconti all’inquilino di Villa Locatelli: “Solo alla prova dei fatti si vede quanta buona fede vi sia in alcune parole spesso sbandierate a vanvera. Coesione territoriale, sinergie tra enti, impegno per le iniziative al di là dei colori politici: ottime cose alle quali sia io sia la Giunta regionale abbiamo sempre dimostrato di dare corso con concretezza. Alcuni invece sbandierano questi principi di collaborazione solo per ottenere qualcosa, l’incontro con un assessore o un cospicuo finanziamento. Poi si torna ad occuparsi del proprio orticello e della propria visibilità, con una logica faziosa ed escludente”.

“Da parte mia continuerò a lavorare esclusivamente nell’interesse dei territori che rappresento, senza condizionamenti legati al colore politico delle diverse amministrazioni locali, certo che sia un metodo corretto e che dà soddisfazioni. Se Polano pensa di poter incentivare il turismo della nostra provincia senza coinvolgere Regione Lombardia credo sia davanti a uno svarione da cui spero si riprenda presto”, conclude Piazza.