COLICO – Traumi e ferite giudicati guaribili in tre settimane per la 52enne Anna Maria Bettiga, questa l’amara conseguenza dell’episodio da “Arancia meccanica” andato in scena giovedì mattina nel cascinale di Posallo a Colico dove due uomini – con tutta probabilità due italiani – si sono accaniti su padre e figlia, riempiendoli di botte in una rapina da poveracci in un’abitazione diversa dalla classica scena di crimini come questi.

  Foto da Facebook

Non una villa e comunque una casa senza pretese eppure i delinquenti hanno forzato il cancello e sono entrati alla ricerca di chissà cosa, pestando l’anziano Bernardino Bettiga (87 anni) e successivamente, con più violenza, anche la figlia. Finita poi all’ospedale di Gravedona con una prognosi di 21 giorni, mentre il padre ha preferito farsi medicare sul posto. Per la donna la lussazione di una spalla, un trauma cranico e varie ferite soprattutto al volto.

Scossa la comunità colichese per una vicenda assurda e caratterizzata da una incomprensibile dose di cattiveria ai danni di persone innocenti. La pistola giocattolo ritrovata sul posto da un lato potrebbe aiutare le indagini delle quali si stanno occupando i Carabinieri, dall’altro conferma che si è trattato di un tentativo di rapina vero e proprio, con i due malviventi giunti sul posto in possesso di fascette da utilizzare per immobilizzare le loro vittime.
Sforzi degni di ben altro genere di imprese delinquenziali.

RedCro

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