COLICO – In un Consiglio comunale eccezionalmente partecipato, che si è svolto come da abitudine di ogni inizio mandato all’auditorium comunale, la riconfermata sindaco di Colico, ha prestato giuramento e ufficializzato le cariche della maggioranza (per la verità già rese note dopo le elezioni).

Una visibilmente emozionata Monica Gilardi ha così esordito nel suo discorso di giuramento: “Il 3 e il 4 ottobre il 64% degli elettori ha deciso di confermare l’amministrazione uscente e con il loro voto i colichesi ci hanno dato nuovamente fiducia”. Un’amministrazione formata da “persone valide e competenti che hanno dimostrato di saper ben amministrare e solo nell’interesse della collettività”.

Il primo cittadino ha poi sottolineato il metodo di lavoro “lineare e chiaro”, dove ogni passo è stato “ponderato secondo criteri oggettivi razionali. L’entusiasmo, la gioia e l’emozione per ogni risultato ottenuto, per ogni evento realizzato, per ogni difficoltà superata, per ogni persona incontrata in questi cinque anni, per le tante relazioni costruite con i volontari, le associazioni e le scuole del territorio”.

“Si duplica l’onore di continuare a rappresentare la nostra comunità – ha proseguito Gilardi – ma non nascondo che di pari passo cresce il senso di responsabilità nei confronti di tutti i cittadini e la consapevolezza di rispondere alle attese e alle aspettative dei colichesi per una Colico che si è avviata a ricoprire ruoli strategici all’interno di un territorio sempre più vasto. L’esperienza maturata dal gruppo nel primo mandato e l’evidente esito elettorale sono il carburante per intraprendere con rinnovata determinazione un nuovo percorso lungo il quale quanto avviato troverà pieno e naturale completamento, mentre altre sfide si affacciano già all’orizzonte”.

In conclusione, i ringraziamenti agli elettori, a coloro che non hanno mai fatto mancare l’appoggio, osservazioni e appunti, ai dipendenti comunali e alla famiglia.

Successivamente ha preso la parola Franco De Poi, per l’occasione nominato capogruppo di Noi per Colico: “Questo voto a larga maggioranza è il riconoscimento di quello che è stato fatto da questa amministrazione negli ultimi cinque anni. Mi sento di fare un appello ai colleghi di minoranza, di chiedere la vostra presenza assidua nei Consigli comunali, il luogo dove portare il vostro pensiero ma soprattutto le istanze nel rispetto di chi vi ha votato”.

Un riferimento non troppo implicito ad alcune assenze dell’ex sindaco Raffaele Grega negli ultimi anni, che ha trovato successivamente una controrisposta: “Effettivamente non sempre ho presenziato ai Consigli comunali. Come ho già spiegato è stata una scelta motivata da ragioni personali e dal fatto che effettivamente è mancato il coinvolgimento verso le minoranze. I consigli comunali venivano in passato sempre convocati almeno una settimana prima e vi era il tempo per intervenire e correggere quando necessario, ma così non è stato. Ho scritto anche alla Prefettura circa la mancanza d’attenzione. Chiedo allora che venga riaperta la possibilità di convocare i Consigli comunali con maggiore anticipo, non 23 o 24 ore prima. Sarebbe un bell’inizio anche questo”.

Alessandro Bertolini

Successivamente, ha preso la parola il neo-capogruppo di minoranza di “Colico di Tutti” Alessandro Bertolini, che nel prendere atto del risultato ha riservato commenti al vetriolo: “La valutazione politica dei risultati elettorali l’abbiamo data la mattina del 5 ottobre. Non possiamo recriminare come nel 2016 che siete stati maggioranza anche se in minoranza. Noi abbiamo perso, voi avete vinto e avete tutto il diritto di governare. Noi abbiamo il sostegno di 550 cittadini che ci hanno votato, non di più. Da queste elezioni abbiamo imparato che non è servito elaborare un programma denso di idee e contenuti, non è servito proporre una lista di vaste competenze e cultura, non serve parlare con la gente che dice una cosa e fa l’esatto contrario, non serve parlare di sanità, ma neanche di salsicce“.

Successivamente, l’intervento si è spostato sulle necessità ambientali e, in conclusione, sul futuro modus operandi dell’opposizione: “Con un’azione di controllo capillare sull’operato della giunta, utilizzando pubblicità non soporifera. L’Amministrazione dovrebbe essere orgogliosa di una minoranza non rancorosa”.

Dario D’Andrea

Infine, la parola a Dario D’Andreacapogruppo di Più Comunità: “Difficile aggiungere altro all’intervento di Bertolini. Come ho già detto, un rispetto onesto va dato a tutte le persone che hanno confermato l’Amministrazione. I risultati dei ballottaggi di ieri stanno confermando che l’assenteismo sta diventando una questione davvero preoccupante, perché un numero crescente di cittadini pensa che la gestione degli interessi comuni sia qualcosa d’altri, di un tecnico che speriamo lavori bene. Vogliamo far tornare voglia di occuparsi di questo e di partecipare. L’obiettivo è quello di ricostituire una comunità di medie dimensioni come la nostra, una comunità che non ha fenomeni di rarefazione dei rapporti”. Le priorità saranno tutto quello che riguarda il miglioramento dei rapporti tra Amministrazione e cittadini, la pianificazione di medio periodo e la riduzione del consumo di suolo per la salvaguardia del territorio”.

In conclusione, si è proceduto all’elezione della commissione elettorale, che sarà formata da Sara De Bernardi, Luca Mazzina e Raffaele Grega; i supplenti saranno Giuseppe Marchetti, Enzo Venini e Daniele Bonetti.

Alessandro Bonini