COLICO – “Nella squadra degli invincibili c’eri anche tu. Purtroppo non hai vinto la battaglia più importante. Purtroppo non sono stato in grado di esserti di aiuto, e questo mi sta spaccando il cuore, mi aumenta il rimorso“.

È il commovente post di Andrea Milani, allenatore degli allievi della Colicoderviese, dedicato a Riccardo Micheli, il 18enne di Piantedo trovato morto insieme all’amico Daniel Ghedin nell’appartamento in cui vivevano in via Nazionale Nord a Colico. Milani l’anno scorso aveva allenato per qualche mese Riccardo, che poi aveva lasciato la squadra, forse “inghiottito” da quei giri strani in cui era rimasto invischiato.

Il padre di Riccardo è molto noto a Piantedo, è membro dell’Associazione sportiva dilettantistica. Micheli, diventato maggiorenne a febbraio, negli ultimi mesi aveva deciso di lasciare la sua casa per trasferirsi con Ghedin, un anno più grande, originario di Sorico, operaio in un’azienda metalmeccanica di Colico.

In quella abitazione sono stati trovati morti; a lanciare l’allarme gli amici che erano con loro, due ragazze valtellinesi maggiorenni e un altro giovane.

Avrebbero raccontato ai carabinieri, che ora indagano sull’accaduto, di aver assunto metadone ed essersi poi addormentate, trovando al loro risveglio i due ragazzi senza vita.

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